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No alla deriva

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18 marzo 2017

piccolo sfogo


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Fra i tanti mali di cui soffre il ns.disgraziato paese in assoluto i più gravi sono per me l’immigrazione selvaggia e la microcriminalità diffusa, che ne è una diretta conseguenza.
1) Nei gg. Scorsi “Striscia la notizia” (trasmissione che non si può certo accusare di essere a favore delle tematiche del centrodestra) ha dato grande risalto alla notizia che un blogger ha scoperto, seguendone la rotta con le rilevazioni satellitari, che le navi della nostra Marina Militare vanno a recuperare i barconi dei clandestini fino a 10 miglia dalle coste libiche, quindi ben dentro le acque territoriali di quel paese (salvo prova contraria mi risulta che si considerano acque territoriali quelle entro le 12 miglia marine)
Striscia ha fatto vedere anche un filmato in cui l’allora ministro degli interni Alfano nel decantare la nuova missione Frontex assicurava che le navi italiane sarebbero arrivate fino ai limiti delle acque territoriali del ns.paese.
Striscia è riuscita a intervistare il giulivo ministro, il quale, messo di fronte al filmato , ha farfugliato la solita litania del “sì è vero, ma la ns.missione è umanitaria per salvare vite umane” e di fronte alla domanda: ma il diritto internazionale non prevede di sbarcare le persone salvate nel porto più vicino ha risposto: mica possiamo riportarle in Libia, con la Tunisia non abbiamo delle convenzioni in tal senso, Malta non li vuole e quindi siamo obbligati a tenerceli noi.
Da rimanere senza parole !!!c
2) in ufficio un collega tiene accesa la radio su una stazione locale: quando è l'ora dle giornale radio con le notizie locali mi prende l’angoscia: è un lungo elenco di furti, rapine, scippi; vengono intervistate persone disperate molte delle quali hanno subito già tre, quatto, cinque o anche più rapine e tutti lamentano l’impotenza delle forze dell’ordine, tutti sono lasciati allo sbaraglio senza alcuna tutela di fronte ai delinquenti (nessuno dei quali -dico nessuno- è italiano)
3) In un giornalino dell’opposizione redatto dai consiglieri comunali di minoranza del mio comune (e in un comune che nel passato ha avuto anche più dell’80% di voti al PCI è già un miracolo avere un’opposizione) ho letto del recentissimo diktat della prefettura di Bologna ai comuni della mia zona (pianura bolognese ovest) per accogliere più di 300 clandestini (pardon, profughi), ripartiti in quote a seconda dei vari comuni (40 nel mio) da alloggiare obbligatoriamente in strutture private (quali ? Probabilmente gli alberghi a 3 o 4 stelle del mio paese) . Naturalmente si tratta non di una richiesta o di un invito, ma di un ordine al quale non si può dire di no.
Nel giornalino si pubblicavano i bilanci della Onlus che gestisce i clandestini (pardon, profughi) nel mio paese.: da un fatturato di poco più di un milione di euro del 2015, nel 2016  la cooperativa ha superato i 3 milioni ( giro d'affari triplicato !) con un utile superiore ai centomila euro : un utile che farebbe fare salti di gioia a qualsiasi impresa, soprattutto quelle che hanno a che fare con i crediti verso lo Stato, che non vengono mai pagati e hanno fatto fallire molte ottime società, ma per queste onlus i soldi dello Stato ci sono e arrivano subito !!)
Sarò pessimista ma alle elezioni del 2018 non ci arriviamo !! (o meglio, ci arriviamo, ma ormai sarà troppo tardi ,  con una situazion che sarà ormai irreversibile e irrecuperabile)i

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1 commento:

Massimo ha detto...

Tutto vero e, come dici spesso tu, "con me sfondi una porta aperta". Magari dovremmo cercare di essere più ottimisti perchè, come dice sempre il Cav, i pessimisti "se la tirano". Anche se motivi per essere ottimisti non ne vedo molti, tranne Trump, la Brexit e il fatto che tanti, che però non fanno notizia e non fanno rumore perchè lavorano e non devastano le città o non scrivono sentenze con un occhio, anzi due, verso i notiziari o non pontificano in Vaticano o anche solo sui giornali o in televisione, condividono questi sentimenti di rabbia e di sconforto. Bisogna cercarli di uscire allo scoperto, di non mollare. Mai.