Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

31 maggio 2016

Salviamoci dal politicamente corretto


Salvini domenica su Sky ha finalmente detto pane al pane: con l'immigrazione si vuole perpetrare il genocidio del Popolo Italiano per sostituirlo con persone che abbiano meno pretese.
Naturalmente costoro cercano di proiettare l'idea che Salvini sia crudele.
Ma tutti quelli che blaterano di accoglienza non dicono chi è come pagarla.
Abbiamo già  dato.
Anche troppo.
Restituiamo l'Italia agli Italiani, quelli veri, "una d'arme, di lingua, d'altare, di memorie di sangue e di cor".



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30 maggio 2016

Quattro anni dopo


Ricordate il febbraio 2012 ?
Monti era appena stato accolto come un salvatore della Patria per il solo fatto che aveva sostituito, grazie al colpo di stato orchestrato dalle consorterie finanziarie internazionali con la complicità della sinistra e parte delle "istituzioni", Silvio Berlusconi eletto a grande maggioranza nel 2008.
Le mazzate sui pensionati, sui nostri risparmi, sui nostri redditi, sulle nostre proprietà erano ancora nella penna di Monti e della Fornero.
Gli immigrati erano ancora contenuti, poi con Letta sarebbe iniziata l'invasione.
In Vaticano sedeva ancora un Papa, Benedetto XVI.
In quei giorni uno stato canaglia sequestrò due nostri militari impegnati, per ordine del nostro governo, a difendere una nave commerciale dagli attacchi dei pirati.
Esattamente come altri Fanti Marina, di tutte le Nazioni, stavano facendo, debellando così la pirateria di cui, infatti, non si sente più tanto parlare.
Sono passati quattro anni, tre governi, due papi, due presidenti della repubblica, una elezione politica e solo adesso gli incapaci che ci governano dal novembre 2011 sono riusciti a riportare a casa il secondo Marò tenuto in ostaggio in India.
La vicenda non è finita, perchè il tribunale dell'Aia dovrà decidere di chi è la competenza e quindi il tribunale dello stato indicato come competente dovrà iniziare un processo che si presume molto lungo.
Fossi in La Torre e Girone non sarei tranquillo, nè se il processo si dovesse svolgere in Italia (con i magistrati che ci ritroviamo) nè se il processo si dovesse tenere in India dove si è dimostrato alberga il più inconcludente bizantinismo giuridico.
Allora i nostri due Fucilieri, se vogliono evitare incertezze, dovranno impegnarsi in prima persona perchè questi incompetenti tornino nei paeselli sull'Arno, nelle prestigiose università piene di boriosi chiacchieroni, da dove sono spuntati.
Spero che l'esperienza dolorosa che hanno vissuto sia per loro, forti della fama conquistata loro malgrado, uno stimolo per dare una mano a tutti noi che non abbiamo la medesima proiezione pubblica.
Naturalmente dopo essersi goduti un meritato riposo tra i loro affetti e nelle loro case.



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29 maggio 2016

La macchina del tempo



Ho usato la mia macchina nel tempo per fare un saltino nel futuro, nel 2020 quando in Italia verrà ospitato un nuovo vertice mondiale.
Ho acceso la televisione per vedere le notizie.
Il presidente della repubblica italiana, Silvio Berlusconi, con a fianco il Premier Matteo Salvini e il sindaco di Roma Giorgia Meloni, accoglieva gli ospite del vertice.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Il Premier britannico Boris Johnson con il suo ministro degli esteri Nigel Farage.
La presidentessa francese Marine Le Pen.
Il presidente della nuova unione delle Nazioni e dei Popoli europei Viktor Orban.
La Cancelliera tedesca Frauke Petry.
Il Premier canadese Stephen Harper, quello giapponese Abe e il Presidente russo Vladimir Putin.
Tutti assieme proclamavano il nuovo Ordine Mondiale, il cui principio primo è: padroni ognuno a casa sua.


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28 maggio 2016

Salvini a Bologna bruciato in fotografia



Il 26 maggio Matteo Salvini è tornato a Bologna a sostegno della candidata sindaco del Centro Destra Lucia Borgonzoni.
La canea rossa, puntuale come una piattola, è uscita dalle fogne e ha cercato di impedirne il giro elettorale.
Non riuscendoci ha bruciato una fotografia di Salvini e, presumo, è tornata a cuccia felice e contenta.
Siamo andati addirittura oltre il trattamento che riceveva Almirante, equiparando ora Salvini ai presidenti degli Stati Uniti che visitavano l'Italia ai tempi del Vietnam.
Ma il peggior esemplare di quella razza che si sperava in estinzione, è stato il sindaco pro tempore Merola che al Carlino ha dichiarato, dopo l'annuncio di Salvini che tornerà il 2 giugno e farà un comizio in Piazza Verdi in piena zona universitaria, che la responsabilità per eventuali incidenti sarà solo di Salvini.
Merola, così, si dimostra succube dei violenti, ai quali concede pezzi di territorio , come se Piazza Verdi fosse una zona franca, e incolpa preventivamente degli eventuali disordini,  chi quei pezzi di territorio non vuole cedere ai violenti.
Salvini, invece, fa bene a rivendicare il diritto di parlare a Bologna, in ogni zona della città e tocca alle istituzioni di cui, per ora, speriamo per poco, Merola farebbe ancora parte, di garantire il diritto essenziale di parola e di diffusione delle idee, oltre a quello di libera circolazione.
Merola, antico comunista, questo non può capirlo, perchè il suo dna non è avvezzo alla Libertà.
Allora non possiamo che raddoppiare, in questa settimana che ci separa dal voto e nelle due successive prima del ballottaggio, gli sforzi per far eleggere Lucia Borgonzoni, candidata di tutto il Centro Destra.
Una volta eletta, il suo compito principale sarà bonificare la città da quanti non rispettano diritti e proprietà altrui.
E le daremo una mano, per riportare a Bologna Ordine e Sicurezza.


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27 maggio 2016

Bologna e Firenze a spese nostre



Se a Bologna il sindaco pci/pds/ds/pd pur di farsi votare elargisce, a spese nostre, l'autobus gratis a 8mila studenti, a Firenze il sindaco pci/pds/ds/pd afferma che i danni del crollo sul Lungo Arno li pagherà Publiacqua.
Cioè noi.
Perchè chi, se non i cittadini, finanziano un ente come Publiacqua che, già dal nome, dice essere a maggioranza pubblica, cioè di tutti noi ?
Il sindaco fiorentino avrebbe fatto meglio a dire: i danni li pagheranno tutti i cittadini.
Come sempre quando uno stato o una città sono amministrati dalla sinistra.


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26 maggio 2016

Renzi:una faccia di tolla senza alcun pudore



Il gioco scoperto del malefico parolaio fiorentino, cui tengono bordone giornalisti di regime e istituzioni (piccole, piccole) di questa Italietta senza futuro, è stornare l'attenzione dalle elezioni amministrative parlando del referendum di ottobre.
Ma se parlasse realmente di quella che lui si ostina a chiamare "riforma" costituzionale, non avrebbe argomentazioni a sostegno (semprechè sappia cosa ci sia scritto nella legge varata dal suo governo ... ed io qualche dubbio ce l'ho) e allora la butta in rissa.
Da buon toscano gli riesce bene.
Nel caos non si capisce che cosa arriverà nella costituzione se dovesse vincere lui.
Ma a tutto c'è un limite.
E che sia proprio Renzi a rinfacciare ai suoi oppositori di temere di dover tornare a lavorare, farebbe scompisciare dalle risate, se non fosse che ci sono alcuni che gli credono, ma che, anche quando non gli credono, sono proni a portargli lo strascico nella brama di qualche briciola di potere e di guadagno.
Alla faccia della nuova Italia che servirebbe al nostro Popolo e alla nostra Nazione.


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25 maggio 2016

I soliti imbrogli



Leggo che il sindaco campano di Bologna, Merola, consentirà agli studenti delle medie di viaggiare gratis in autobus.
E' un evidente deja vù , Merola non inventa nulla di nuovo visto che l'autobus gratis a Bologna ci fu anche nei primi anni settanta e, allora, fu pagato da tutti gli Italiani per la gloria del comunismo che di Bologna aveva fatto la sua vetrina.
Allora non c'era un bilancio comunale vero perchè tutto veniva scaricato allo stato, dove governava la DC.
Oggi è diverso.
La elargizione elettorale (stessa natura degli 80 euro del malefico parolaio fiorentino) la pagheranno i cittadini di Bologna.
Con più buche nelle strade, meno servizi e tasse più alte.
O forse no.
Il lassismo di questa giunta cattocomunista è tale che non vedo proprio controllori sugli autobus e probabilmente molti studenti medi (ma non solo ...) già viaggiano gratis.
Riproporre a Bologna la gratuità degli autobus significa proprio che questo qui non ha imparato nulla dal passato (che evidentemente non ha mai conosciuto).
Riusciremo a togliercelo dalle spalle ?



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24 maggio 2016

Il traguardo è sempre più vicino



Norbert Hofer, purtroppo, non ce l'ha fatta.
Per un pugno di voti, presumibilmente di quei burocrati assistiti che vivono all'estero, gli austriaci hanno preferito eleggere un vecchio esponente dei verdi, con un sospiro di sollievo delle consorterie europee.
Questo dimostra, al di là di ogni dubbio che comunisti e capitalisti, sinistra e consorterie finanziarie sono complici e funzionali gli uni agli altri, visto che, come già è capitato alle regionali in Francia, si alleano ogni qualvolta le loro poltrone sono messe in pericolo.
Ma il successo sfiorato, in solitaria, dall'FPO ci dice che, ad ogni elezioni, noi "razzisti, xenofobi, omofobi, sessisti, carnivori, islamofobi etc. etc." ci avviciniamo sempre più al traguardo.
Se non è stato il 22 maggio in Austria, potrà esserlo il 23 giugno nel Regno Unito, o nel 2017 in Francia o, perchè no e a me piacerebbe molto di più, nel 2018 in Italia.
La buona battaglia continua e, come ha ben detto Salvini verso Berlusconi, sta a chi a parole dice di essere contro la sinistra e le consorterie finanziarie europee che deve decidere.
Anche da soli, un passo dopo l'altro, arriveremo al traguardo anche perchè dall'altra parte per continuare a incassare i dividendi delle loro complicità, sinistra e consorterie finanziarie potranno solo opprimere i Popoli e le Nazioni europee, depredando le nostre proprietà, i nostri redditi, i nostri risparmi.
E , giorno dopo giorno, anche il mulo più paziente, a prendere sempre bastonate, si ribella (anzi: la sinistra e le consorterie finanziarie devono temere più l'improvvisa ribellione, che potrebbe anche diventare violenta, di chi li ha sempre seguiti, che non l'ostilità di chi ha sempre fatto loro la guerra).


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23 maggio 2016

Una strada per Almirante



Nonostante la congiura del silenzio ordita contro la Meloni dalle consorterie di potere, ogni tanto riusciamo a cogliere qualche elemento del dibattito in corso, soprattutto per la dabbenaggine degli stessi nemici della Meloni.
Così veniamo a sapere che la candidata del Centro Destra ha preso l'impegno di dedicare una strada a Giorgio Almirante, indimenticabile Leader del Movimento Sociale Italiano, grazie alla reazione stizzita di una signora della comunità ebraica che, in pieno spirito di pacificazione e con grande senso di rispetto verso la laicità dello stato, è pesantemente intervenuta per porre il suo veto: mai una strada per Almirante.
Attendo le reazioni dei laici in servizio permanente effettivo, quelli che sembrano morsi dalla tarantola ogni qualvolta un prete afferma qualche principio che a loro non garba (ma stanno zitti quando un Bergoglio o un Galntino sostengono la necessità di importare immigrati) .
Attendo la affermazione del parolaio fiorentino, per cui lui ha giurato sulla costituzione e non sulla Torah.
So che l'attesa sarà vana e, quindi, mi auguro che la Meloni possa dar corso al suo intendimento.


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22 maggio 2016

Stalinismo renziano



Quando mi dicono che Renzi non è comunista, capisco che il mio interlocutore non sa cosa sia il comunismo ma, soprattutto, non capisce l'urgenza di rimandare a Firenze (con piena solidarietà ai fiorentini) votando NO al referendum di ottobre e chiunque sia alternativo ai suoi candidati alle amministrative di giugno.
Non bastassero i provvedimenti assunti (consigli provinciali e senato di nominati,  revoca di quel poco di autonomia locale esistente, burocrazia, tasse, leggi cavillose, leggi degradanti come quella sul matrimonio omosessuale,  fiducia posta come prezzemolo, immigrazione, ius soli, internazionalismo, estensione della Mancino con nuovi reati di opinione, stampa e televisione con unica voce, acquisizione di parlamentari singolarmente o in blocco) ecco la proposta di legge sui partiti.
In tal modo una associazione privata diventa obbligata a clonare le modalità di gestione del partito di Renzi, con le sue regole imposte per legge.
Come i partiti di contorno che esistevano a fiancheggiare i partiti comunisti nell'est europeo prima della caduta del muro di Berlino.
E se non è comunismo questo ...




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21 maggio 2016

Boicottare Libero



Allora, purtroppo, è vero: il cambio di direzione tra Belpietro e Feltri sarà anche "fisiologico", magari non ci sarà stata la cena, come ha scritto Feltri ieri, ma sposta la linea del quotidiano dal NO al Sì  nel referendum di ottobre.
Lo ha confermato lo stesso Feltri nell'articolo scritto per smentire i pettegolezzi del Fatto.
Come si possa essere di Centro Destra e poi puntellare il malefico parolaio fiorentino lo sapranno solo Alfano, Feltri, Angelucci e Verdini.
A noi non resta che lasciare da oggi in edicola la copia di Libero che solitamente acquistavamo ogni mattina.



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20 maggio 2016

Flessibilità e miseria per tutti



Renzi giulivo canta vittoria perchè l'unione europea gli consentirà di spendere e spandere.
Ho troppo rispetto per la nostra intelligenza per credere che questo gli possa servire per restare a galla anche dopo le elezioni di giugno e il referendum di ottobre, mentre credo che l'aiuto più grande gli possa venire, oltre che da quanti se ne resteranno a casa invece di votare, da traditori, transfughi e da chiunque pensi di poter raggranellare qualche vantaggio dal mostrarsi prono verso il bulletto fiorentino.
Ma non credo proprio che chiunque abbia un minimo di sale in zucca possa pensare che sia un successo aumentare il debito pubblico.
Soprattutto perchè l'avviso degli gnomi è chiaro: il debito deve rientrare e l'Italia deve spostare la tassazione su patrimonio e consumi.
Questo vuol dire che Renzi mette a rischio le nostre proprietà e i nostri risparmi, ancora di più di quanto non abbia già fatto.
E la leggina è già pronta, quella sull'aumento delle rendite catastali, alle quali sono legati vari parametri di tassazione e imposte.
Aumenteremo il debito per pagare trasporto, vitto e alloggio agli immigrati e agli omosessuali, poi dovremo ripagarlo perdendo le nostre case, oberate di tasse e i nostri risparmi.
La flessibilità di Renzi porterà miseria per tutti, perchè i debiti vanno pagati, sempre e purtroppo non saranno Renzi, i suoi figli e i suoi nipoti a farlo, ma dovremo essere noi.


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19 maggio 2016

Il bavaglio alla Destra



Da ieri Libero è nuovamente diretto da Vittorio Feltri.
Nulla da eccepire sulla persona, anche se, ultimamente, ha avuto qualche sbandamento, come nel sostenere il matrimonio omosessuale.
Ma se fosse vero quel che racconta il Fatto, allora dovremmo seriamente preoccuparci.
Maurizio Belpietro, infatti, sarebbe stato rimosso dall'editore a seguito di un patto a tre con Verdini e Renzi, per spostare la linea del quotidiano, soprattutto in vista del referendum di ottobre, se non per votare a favore del parolaio fiorentino, almeno su una maggiore neutralità, assieme all'altro quotidiano che dovrebbe essere di Centro Destra il Tempo di Roma.
Ovviamente spero che Feltri smentisca subito queste dicerie confermando la linea antirenziana a tutto tondo e a prescindere che si è concretizzata ieri con l'addio di Belpietro, un bel titolo a tutta pagina a favore del "NO" e un editoriale nel quale si esprime la necessità di fermare Renzi.
In un modo o nell'altro.
Ma la vicenda di Libero può essere un altro tassello in un più ampio panorama che vede una recrudescenza della persecuzione verso la Destra, come non si vedeva ormai da oltre trenta anni.
Leggiamo, infatti, di condanne per chi ha "osato" fare il Saluto Romano in pubblico.
Richieste assurde di sottoscrizione per "presa d'atto" della costituzione se si vuole usufruire della piazza del paese per manifestare le proprie opinioni.
Tentativi di mettere fuori legge persino calendari, busti, etichette di vino con l'effige del Duce.
Per non parlare delle leggi contro la libertà di opinione in materia di negazionismo, omofobia, l'estensione della infame legge Mancino, tutte orientate a colpire una opinione e SOLO ED ESCLUSIVAMENTE UNA OPINIONE: quella di Destra.
Con un abbraccio singolare tra le consorterie finanziarie europee e internazionali e i tristi epigoni del marxismo, la cappa di oscurantismo, di inquisizione, di repressione delle Idee libere, prosegue.
Non vorrei che la sostituzione di Belpietro (che segue la rimozione un anno fa di Veneziani dal Giornale) si innestasse in un simile contesto.
Ma, forse, potrebba anche voler dire che facciamo paura, che ci temono, che pensano che noi si possa ribaltare il corso della Storia e far terminare questa illegittima occupazione di nominati e di burocrati che scippano ai Popoli e alle Nazioni europee il legittimo primato decisionale.


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18 maggio 2016

Lo Sterminatore dei nostri risparmi



Se nel fortunato ciclo del "Trono di Spade" troviamo Jaime Lannister, lo "Sterminatore dei Re", nel disgraziato e ancora non concluso ciclo del "Giglio Maledetto" abbiamo Matteo Renzi, lo "Sterminatore dei Risparmi degli Italiani".
Non pago di aver aumentato al 26% la tassa sui risparmi dal 1° luglio 2014 e al 20% la tassa sui fondi pensione integrativi e quelli autonomi, il malefico fiorentino esulta perchè la Merkel gli ha lasciato corda sufficiente per impiccarsi, concedendogli di aumentare il debito pubblico, con una "flessibilità" che pagheremo salata negli anni a venire, quando la padrona dell'unione europea richiamerà i suoi  cani e tirerà a bordo le reti.
Aumentare il debito pubblico per pagare l'accoglienza agli immigrati (un miliardo solo nel 2015 !!!) e la reversibilità ed altri capricci agli omosessuali è una follia che, purtroppo, saremo noi e, soprattutto, i nostri figli e nipoti a dover pagare.
Il parolaio fiorentino, oggi, ha messo su una gigantesca faccia di tolla che, oltre a gioire per il cappio che si messo al collo da solo, nega persino l'evidenza sul referendum ad personam di ottobre.
Lui ha proclamato ai quattro venti che "ci metteva la faccia" e che se avesse perso si sarebbe dimesso e adesso vuol farci credere che la personalizzazione (che comunque gli conviene, visto la schifezza che è la sua "riforma" costituzionale) sia cercata dai suoi, ormai sempre più numerosi, nemici ?
Ad ottobre cerchiamo di intonargli un corale VAFFA ... !


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17 maggio 2016

Finalmente qualcuno lo dice pubblicamente



Boris Johnson, ultimo sindaco Inglese di Londra, lo ha finalmente detto: l'unione europea ha lo stesso disegno della Germania di Hitler.
Avrei preferito se avesse detto che ha lo stesso disegno dell'Unione Sovietica di Stalin, ma il risultato è lo stesso.
L'unione europea, diretta dalle consorterie finanziarie che non si sottopongono al giudizio dei Popoli e delle Nazioni europee, ma mandano avanti i loro maggiordomi, rappresenta solo la realizzazione dell'incubo orwelliano di un leader che è solo una immagine, un burattino che agisce, opprimendo e portando alla miseria i Popoli, controllandoli con il terrore, mentre dietro di lui, chi lo manovra, continua a godersi il frutto della sua malvagità.
Speriamo che gli Inglesi lo capiscano e il 23 giugno votino per mandare l'unione europea a gambe all'aria.


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16 maggio 2016

Continua la caccia agli anziani



Non serve essere particolarmente attenti per capire l'imbroglio di Renzi, autentico giocatore delle tre carte.
Blatera di riduzione delle tasse, ma ogni sua riduzione comporta un aumento di altre imposte.
Gli ottanta euro sono stati pagati con l'aumento delle tasse sui risparmi al 26%.
Il "Giobàt" (che non porta risultati, peraltro) è stato pagato con l'aumento delle tasse sui fondi pensioni integrativi e sui fondi autonomi al 20%.
Gli immigrati ci sono costati nel 2015 un miliardo di euro "al netto dei contributi europei".
Il Bergoglio che, come il parolaio fiorentino, straparla ad ogni occasione, ovviamente si è ben guardato dal coprire i costi dei suoi vanitosi sproloqui mettendo a disposizione dell'Italia i tesori vaticani !
Adesso dobbiamo pure pagare i capricci degli omosessuali elevati a diritto di legge (assistenza sanitaria, graduatorie, reversibilità ...).
Però, imperterrito, il cattolico fiorentino che giura sulla costituzione e non sul Vangelo quindi si sente investito del diritto di stravolgere e andare anche contro i Valori (peraltro universali e antecedenti a Cristo) della religione che dice di professare, continua a sproloquiare e, soprattutto, dopo la famosa frase sulla riduzione della pensione di sua nonna, continua a tenere aperta la caccia agli anziani.
La sua proposta di "flessibilità" attraverso una penalizzazione dal'1 al 4 per cento è quanto di più massificante (verso il basso, ovviamente) possa esistere.
Lui pensa di concedere l'uscita anticipata penalizzando dell'1 per cento chi ha una pensione bassa e del 4 per cento chi l'avrebbe alta.
Così tutti livellati, verso il basso, in una massa povera, in miseria, sofferente.
A parte ogni considerazione sull' "alto" e sul "basso".
Ma chi crede di prendere in giro ?
Se io ho versato tot, mi deve essere pagata la pensione corrispondente e se voglio fare della beneficenza, provvedo autonomamente, escludendo quindi tutti coloro che sostengono iniziative contrarie alle mie Idee, Principi e Valori.
Solo un disperato può accettare di andare in pensione regalando quote della sua retribuzione ad uno stato che sperpera soldi (comunque nostri) per gli immigrati e gli omosessuali !


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15 maggio 2016

Politicamente corretto



La Pfizer, colosso farmaceutico, si è adeguata ad altre venti società per non fornire più i farmaci necessari a giustiziare i delinquenti condannati.
Immagino, però, che i farmaci per procurare aborti e per quelle cliniche che praticano l'eutanasia continuino ad essere prodotti e venduti.
Mi domando che razza di società, di civiltà sia quella che che difende il diritto alla vita dei criminali e lo nega agli innocenti, indifesi e infermi come i bambini e i vecchi.
E' la società, la civiltà del politicamente corretto che non è la mia società ma, soprattutto, non è Civiltà.


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14 maggio 2016

Sodoma e Gomorra



Chissà perchè, oggi, grazie anche ad un fortunato e noioso sceneggiato televisivo, Gomorra è diventata sinonimo di Male, tanto che a sinistra vengono presi dal ballo di S. Vito ogni volta che si parla di quell'argomento.
Al contrario Sodoma, ugualmente meritatamente distrutta da Dio nella Genesi, oggi è diventata un "diritto civile".
Probabilmente perchè mentre una volta si era disposti a morire per le proprie Idee, i propri Principi, i propri Valori, oggi, a seconda delle convenienze, diventano merce di scambio, mettendosi la coscienza a posta dicendo "poi vado a confessarmi" oppure "ho giurato sulla costituzione non sul Vangelo".




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13 maggio 2016

Uno spot per il Califfo



Se il parolaio fiorentino voleva creare simpatie verso l'Islam più estremo, con l'approvazione della legge sui matrimoni omosessuali c'è perfettamente riuscito.


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12 maggio 2016

Premiare il coraggio. Punire l'ipocrisia



L'Italia si abbassa al livello di altri stati moralmente compromessi, approvando la legge sul matrimonio degli omosessuali.
Tale porcheria ha dato luogo a numerose reazioni, anche tra i candidati alle prossime elezioni amministrative.
Marchini cerca di sottrarre voti alla Meloni dichiarando che non celebrerà i matrimonio omo.
Prima facie la dichiarazione sembra molto forte e meritevole, indiscutibilmente, di essere premiata con il voto, anche perchè la Meloni dice di essere contro i matrimoni omo, ma che rispetterà la legge: reazione molto debole.
Poi, però, pensiamoci un attimo: cosa significa "non celebrare" ?
Significa che, se eletto sindaco, Marchini impedirà che il comune di Roma celebri e registri i matrimoni omo ?
Allora sì che sarebbe un gesto coraggioso e dovrebbe precisarlo proprio in tali termini, rischiando e accettando le prevedibili reazioni delle toghe rosse che lo crocifiggerebbero, ma che avrebbe come compenso il voto unanime e convinto di tutta la Destra.
Ma se Marchini intendesse solo dire che lui, Marchini, non accetterà di celebrare matrimoni omo, ma tutte le registrazioni di legge verrebbero eseguite, allora sarebbe solo una piccola, meschina, ipocrita furbizia per cercare captatio benevolentiae tra gli elettori di Destra che farebbero quindi bene a mantenere il loro voto per la Meloni e, anzi, punire questi comportamenti.
Allora, signor Marchini, avrai coraggio o è stata solo ipocrisia da basso impero ? 


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11 maggio 2016

Che sia nero o rosso,il gatto deve acchiappare il topo



La ministressa Boschi è stata attaccata dal suo compagno (di partito) Cuperlo perchè ha affermato che chi voterà "no" al referendum di ottobre, vota con Casapound.
Purtroppo il problema è che saremo noi a doverci turare il naso perchè il nostro "no" sarà uguale a quello di almeno una parte della sinistra.
Ma sappiamo anche che non ha importanza di che colore sia il gatto (nero o rosso) purchè acchiappi il topo.
Che ad ottobre avrà le sembianze di Matteo Renzi.


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10 maggio 2016

Ma guarda te che coincidenza !



A Roma e Milano sono state escluse due liste.
A Roma è stata esclusa la lista del comunista non pentito Stefano Fassina, accreditato di un 5 -7 % dei voti.

A chi andranno i voti dei suoi elettori in libera uscita ?
Alla Meloni ?
Certo che no.

Andranno parte nell'astensione rabbiosa di chi ha visto escludere la propria lista, parte alla Raggi per ribaltare il sistema e parte a Giachetti il candidato dei comunisti mascherati renziani.

Vogliamo essere cauti ?
Diciamo allora un due per cento a testa che, con la gara stretta che c'è per andare al ballottaggio dove la Meloni e Giachetti sono pressochè appaiati consentirà al renziano di arrivare al ballottaggio.

Semprechè attorno alla Meloni non si stringano tutti gli elettori del Centro Destra, senza lasciarsi incantare da un clone del renzismo, figlio di un noto "palazzinaro" rosso e funzionale come Giachetti al sistema di potere che ha già sbranato la Capitale.
A Milano, invece, il gioco è uguale ed opposto.
Un gioco che non ha come obiettivo il ballottaggio ormai certo tra il candidato comunista mascherato renziano e il candidato del Centro Destra tutto unito (persino con Alfano, purtroppo !), ma il turno finale.
A Milano è stata esclusa la lista di Fratelli d'Italia.
E' ragionevole, molto ragionevole pensare che se una parte forse maggioritaria continuerà a votare nell'area prescelta, i più identitari staranno a casa, astenendosi.
Anche a Milano un due per cento di voti, in questo caso in meno, per Parisi possono significare la vittoria per la sinistra.
Ma guarda te che coincidenza, vero ?
Diceva un Grande del passato, Giulio Andreotti: a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.


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09 maggio 2016

Patriottismo



E' ormai divenuto un passaggio ricorrente da parte dei rappresentanti del potere, ben pasciuti, accuditi, serviti, riveriti e, soprattutto, protetti da guardie del corpo e da mura invalicabili (anche se predicano ponti e non muri) additare al pubblico ludibrio i "partiti populisti, razzisti, xenofobi" e qualcuno aggiunge pure "sessisti, omofobi" , mentre i fanatici "specialisti" vi includono anche i "carnivori".
Bergoglio, Renzi, Mattarella, la Boldrini, la Merkel, Hollande, la triade europea (Tusk, Junker e Schultz), poi il "mezzo kenyota" d'oltre oceano, adesso il pakistano che i londinesi (ma saranno veri londinesi ?) hanno eletto come loro sindaco, sono un coro unanime, timorosi come sono che le cose cambino e che i Popoli e le Nazioni europee riprendano in mano il loro destino, affrancandosi dalle consorterie finanziarie che costoro servono con zelo degno di miglior causa.
Infatti questi "populisti, razzisti, xenofobi etc." altri non sono che autentici Patrioti, esattamente come lo sono quegli Americani che non si sono piegati in otto anni di Obama e adesso puntano alla rivincita con Donald Trump al quale viene contrapposto il rappresentante della famiglia politica statunitense più funzionale e aderente alle consociazioni finanziarie mondiali: i Clinton.
Qualcuno dice che le categorie "Destra" e "sinistra" non esistono più, superate dei tempi.
Sbaglia e la vicenda cui abbiamo accennato lo dimostra.
Perchè non può sfuggire agli osservatori che i Patrioti sono tutti di Destra, antepongono la concreta realtà della loro famiglia, della loro patria, della loro nazione, agli astratti concetti politicamente corretti (corrotti) del buonismo che appartengono ad una visione globalista, internazionalista.
E chi è che, da sempre, ha questa visione internazionalista ?
La sinistra, sia essa socialista o comunista (non c'è differenza).
I socialisti, ricordiamolo, si opposero all'entrata in guerra dell'Italia il 24 maggio 1915 e hanno sempre agito CONTRO l'interesse nazionale, nel nome di una ideologia internazionalista che oggi si è trasformata nel globalismo imperante.
Quel globalismo che vede eletti a incarichi importanti di amministrazione nazionale e locale personaggi che nulla hanno a che vedere con la realtà storica, sociale, etnica, culturale, religiosa di un Popolo e di un Nazione.
E sono gli stessi che premono per importare altre migliaia, milioni di persone per sradicare la nostra Identità e diluire fino ad annullare la nostra Sovranità.
E chi è che sostiene, sempre nel nome di una omologazione globale, le perniciose tesi omolatre, i trattati che sottraggono imprese e cittadini alla giurisdizione della loro nazione, che impongono dove e quanto tassare, cioè come depredare i cittadini di uno stato ?
Sono sempre quelli di sinistra, quelli che propugnano i "diritti civili" falsi e bugiardi della libertà di drogarsi, delle "famiglie" (sic !) diverse da quella tradizionale, del meticciato come risorsa, dell'accoglienza come dovere (non si sa bene per quale ragione, poi, si dovrebbero spendere soldi penalizzando i connazionali bisognosi per favorire degli stranieri che non hanno neppure il coraggio di combattere per la loro patria, figurarsi di quanta utilità potranno essere per la nostra !).
Allora, quando ci chiamano "populisti, razzisti, xenofobi, sessisti, omofobi, carnivori" siamone orgogliosi, perchè ci stanno definendo come Patrioti.
Loro, invece, se avessero quella coscienza di cui invece sono privi, dovrebbero vergognarsi di svendere quanto c'è di più sacro al mondo, la propria Patria, sacrificandolo sull'altare della globalizzazione.



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08 maggio 2016

Ma buttati, cosa aspetti ?



"Mi sento un'americana a tutto tondo. E piuttosto che votare per i repubblicani mi butterei da un grattacielo" (Cher, cantante hippy anni settanta del duo "Sonny and Cher" - da Il Resto del Carlino del 7 maggio 2016).


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07 maggio 2016

La fiera dell'egoismo



Avete notato che i più fanatici sostenitori del globalismo, dell'immigrazione, del meticciato, sono quelli più ricchi, più famosi, quelli che stanno, spesso non per merito loro nè della loro famiglia, a pancia più che piena, al sicuro dietro inespugnabili mura (anche se poi berciano per costruire ponti e abbattere i muri ... altrui ) , accuditi e riveriti ?
Attori, cantanti, scrittori, preti di ogni ordine e grado, politici arrivati, imprenditori e figli di imprenditori, finanzieri, manager, burocrati, giornalisti, mezzi busti, tutti uniti per raccontarci quanto sia bello che arrivino milioni di stranieri, si installino nelle nostre terre, nelle nostre case, ci succhino i soldi delle tasse (pretendendo anche di dettare il menu) , poi ci rubino il lavoro, quindi, come è accaduto ai londinesi ma non solo, persino i posti di governo e di amministrazione delle città.
Il tutto grazie alla furbizia dei predetti più ricchi che per pura vanità unita ad un totale egoismo, sapendo che, comunque, a loro nulla verrebbe tolto o toccato, aprono le porte e indossano l'aureola.
Tanto a pagare sono sempre i poveracci, quelli che starebbero anche bene, ma che vengono depredati dal fisco per costruire le aureole e santificare costoro.
Purtroppo c'è qualcuno, anche nel Popolo, è persino disposto a sacrificarsi per loro e li adula, li applaude, li sostiene con il loro voto.
Mi auguro che costoro siano i primi a pagare per le loro stesse scelte.



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06 maggio 2016

Salvini e la Meloni i nuovi Almirante



Ieri sono ringiovanito di almeno quaranta anni.
Ho infatti incrociato un gruppo di manifestanti che berciavano contro Salvini in visita a Bologna.
I soliti manifesti.
La solita violenza verbale pronta a trasformarsi in violenza fisica ma solo se il nemico è in netta minoranza o, meglio ancora, isolato.
Il solito aspetto più che trasandato, direi lercio e, infatti una ragazza dai capelli di colore mezzo azzurro e mezzo giallo spruzzava una sostanza maleodorante, forse incapsulata dall'aria delle loro tane.
E' vero.
Quaranta anni fa erano centinaia, ieri erano, forse, una trentina.
Però sono ringiovanito ugualmente ed ho pensato che ogni visita di Salvini a Bologna, somiglia sempre più spesso alle visite di Almirante.
Adesso aspetto solo che gli neghino un pranzo.
Ogni contestazione, comunque, sono mille voti in più per il Centro Destra.
Come quaranta anni fa.
Ad majora !


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