Leggendo questo articolo il mio retaggio classico mi ha fatto tornare in mente le tre guerre servili combattute a Roma e, in particolare, la terza, quella più nota grazie al suo triste protagonista Spartaco.
Che i centri sociali cerchino di sobillare i clandestini immessi (e trattenuti grazie alla "solidarietà" europea ...) sulla nostra terra è sempre stato abbastanza evidente.
Che remino contro la Nazione e il Popolo Italiano anche personaggi che dovrebbero invece garantire i cittadini onesti e anteporre gli interessi degli Italiani a quello degli stranieri, è stato reso evidente dalle dichiarazioni e dalle prediche di costoro.
Un tipo di comportamento che, in ogni epoca, in ogni nazione, ha provocato catastrofi, lutti e miserie.
Ipotizzando quindi che ai cosiddetti "antagonisti" (ed ai loro complici in doppio petto) riesca di istigare alla rivolta i clandestini, non ci resta che aspettare fiduciosi l'arrivo di un Marco Licinio Crasso contemporaneo che raddrizzi la barca, una volta per tutte e in via definitiva.
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