Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

27 marzo 2015

Perchè no al reato di omicidio stradale


Ad ogni morto a seguito di un incidente stradale, si torna a parlare di creare una nuova tipologia di reato: l'omicidio stradale.
Ho il massimo rispetto e comprensione per chi ha avuto un proprio affetto spezzato in un incidente stradale e capisco la loro rabbia e la loro aspirazione ad una "vendetta" (anche se rifiutano di considerarla tale).
Non solo la capisco ma la approvo: è giusto che chi uccide un'altra persona paghi e paghi tutto.
Ma non istituendo un altro reato che si aggiungerebbe a quello di stalking ed a quelli che vorrebbero configurare di "negazionismo", "femminicidio" ed "omofobia".
Creare nuovi reati, oltre ad appesantire il nostro codice ed a consegnare ancor più potere ai magistrati (e già queste sono motivazioni sufficienti per ambire a ridurre le previsioni di reato, non ad aumentarle) non porrebbe fine al reato che si vuole colpire.
L'omicidio e il furto sono reati e punibili dalla notte dei tempi, ma gli assassini e i ladri continuano ad esistere.
Se si vuole difendere la società dai pirati della strada come dagli assassini (e non fa alcuna differenza che uccidano una donna, un omosessuale, un ebreo o un uomo che non appartenga a nessuna delle categorie "protette") è necessario fare in modo che i magistrati cessino di interpretare le leggi con il filtro della loro personale ideologia e che i rei scontino, fino all'ultimo minuto dell'ultimo giorno, la pena per intero.
Senza di ciò possono rendere reato qualunque fatto, ma continuerà ad essere compiuto e non si porrà la società al riparo da eventuali reiterazioni.


Entra ne


1 commento:

Nessie ha detto...

Infatti l'Associazione dei parenti delle vittime stradali (che capisco e ai quali sono vicina) viene incanalata in una lotta che non porterà loro alcun beneficio. Loro non possono dire per non passare per "razzisti", che buona parte di questi pirati assassini della strada è extracomunitaria, viaggia senza documenti né assicurazioni, sono ubriachi e strafatti di droghe che possono procurarsi con facilità, eccetera.

Perciò la Madre di tutte le battaglie è stoppare l'immigrazione e rimpatriare chi non dovrebbe stare qui. Poi ci saranno anche pirati "autoctoni" e "nativi", per carità. Ma il controllo del territorio e dei veicoli sarebbe assai più facile.

Per cominciare sarebbe utile constatare quanta galera REALE si fa un autoctono da quante se ne fa un marocchino, l'ultimo caso dei quali, non ha fatto nemmeno 3 anni e ora è tornato in libertà.