Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

30 aprile 2014

800mila clandestini pronti ad invadere l'Italia

Non è una mia affermazione, ma è l'ufficialità di un governo che ha portato in Italia una marea di clandestini.
Adesso si accorgono che hanno dato una mano e quelli si stanno prendendo non solo il braccio ma tutto il corpo, sfruttando la dabbenaggine di chi si è piegato, da pusillanime, al politicamente corretto, pensando che fosse sufficiente cantare in coro per risolvere i problemi.
Adesso Italia, arrangiati !
Oppure rinuncia alla tua sovranità, imbavaglia e ingabbia tutti coloro che, come Berlusconi, osano criticare il quarto reich germanico e, forse, l'europa matrigna ti aiuterà.
E' il fallimento delle verginelle del politicamente corretto.
Può essere la svolta per tutti coloro che, nonostante le inutili ma alluvionali parole politicamente corrette, pensano ancora che in Italia debbano comandare ed essere anteposti a chiunque altro gli Italiani, il nostro Benessere e la nostra Sicurezza.




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29 aprile 2014

Magistrati,Merkel,Schultz,eurocrati ...

... ce la stanno proprio mettendo tutta per obbligarmi a votare Forza Italia !


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28 aprile 2014

Se è vero,la fiducia è mal riposta

Se è vero (e per rispetto all’ intelligenza dei miei connazionali mi rifiuto di crederlo) che il 66% degli Italiani ha fiducia nella possibilità che Renzi produca quelle riforme necessarie a farci incamminare verso un futuro di Benessere e Sicurezza, allora abbiamo la dimostrazione che le informazioni corrotte sono l'anima della propaganda.
Chi, infatti, si dovesse soffermare sulle presunte “riforme” renziane, dovrebbe solo riconoscere che l’eventuale fiducia in esse e in chi le sostiene è mal riposta.
Partendo da quelle istituzionali.
Con una demagogia pari a quella di un qualunque Chavez, Renzi vuole sopprimere il senato, sostituendone l’elettività diretta da parte dei cittadini con una pletora di nominati.
Negli anni ci si è posti ripetutamente il problema dei senatori a vita nominati dal presidente della repubblica, eppure adesso Renzi vorrebbe fargli nominare ben 23 senatori.
Senza, almeno, far eleggere dal Popolo il presidente della repubblica che, quindi, resterebbe un nominato della casta.
E che dire della legge elettorale ?
Un sistema complesso, una autentica masturbazione legislativa con tre o quattro quorum, liste bloccate, collegi mini ma non troppo e un doppio turno come ciliegina sulla torta.
Come sempre più tortuoso è il meccanismo, maggiori sono i brogli che possono alterare la volontà popolare e, come per il senato di nominati, sembra proprio che la volontà sia quella di escludere il Popolo dalle scelte reali di chi deve governarlo.
E così dicasi per le province, da abolire sostituendole con altri marchingegni degni del dottor Azzeccagarbugli, che alla fine non solo costeranno come (e forse più) delle province attuali, ma esproprieranno ancora una volta i cittadini dalla possibilità di scegliersi gli amministratori.
Anche qui la via più semplice avrebbe voluto la conservazione della struttura provinciale, proprio dell’Italia e l’abolizione delle regioni, per trasformare l’Italia in una federazione di tre o cinque (se vogliamo dare autonomia a Sicilia e Sardegna) macroregioni.
Il tanto decantato disegno sul lavoro non è altro che una rimasticatura (in pejus)delle precedenti operazioni effettuate dal governo Berlusconi nel 2001-2006 e 2008-2011, con la tanto contestata precarietà che viene praticamente istituzionalizzata, anche perché nessun governo può imporre assunzioni a tempo indeterminato ed è ridicola la discussione tra la reiterazione della chiamata per otto o cinque volte o quattro.
Gli ottanta euro sono una bufala.
Perché non sono quei mille euro annui che Renzi aveva propagandato.
Perché non sono strutturali.
Perché quel poco che sarà è destinato ad una minoranza dei lavoratori che sono una ancor maggiore minoranza di cittadini.
Perché a pagare la “generosità” di Renzi sarà la maggioranza dei cittadini Italiani che vedrà i propri risparmi taglieggiati dall’aumento della tassazione.
E mentre i Marò continuano ad essere sequestrati in India, a Renzi non resta altro che cinguettare con la retorica resistenzialista, quella sì degna del suo livello.





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27 aprile 2014

La via è giusta, il mezzo sbagliato

Berlusconi per attaccare l'europa del quarto reich germanico, ha dichiarato che i tedeschi non credono ai campi di concentramento.
Condivido in toto la scelta di una campagna elettorale contro l'euro e la Germania, ma vi sono così tanti argomenti in merito che è sbagliato scegliere quello più controverso e che può alienare al Cavaliere il sostegno di tanti che, a Destra, con mentalità aperta, prendono in critica considerazione anche le tesi c.d. "negazioniste" (che altro non sono se non una revisione storica senza sudditanza verso la storia scritta dai vincitori e senza preconcetti) e si domandano legittimamente il perchè ci sia una così violenta campagna per impedire a delle libere opinioni di essere diffuse.
Capisco la necessità di Berlusconi di non lasciarsi sommergere dalla propaganda renziana cui sono asserviti, con pochissime eccezioni, i mass media italiani e dagli strepiti sempre più incoerenti di Grillo.
Ma chi lo ha consigliato di sollevare contro la Germania la questione dei conti con la storia di tale nazione, ha fatto solo un autogoal.


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26 aprile 2014

Chi paga per trasformare le carceri in un Grand Hotel ?

E' di moda parlare e scrivere sui massimi sistemi.
I clandestini vanno salvati (da loro stessi) , raccolti in mare (anche a 200 e più miglia dalle coste Italiane , abbondantemente oltre le acque territoriali) , ospitati (in hotel di lusso) , nutriti, coccolati, vezzeggiati e se delinquono è solo colpa della società.
Analogamente le carceri devono essere resort a cinque stelle, una sorta di cura termale di lusso per chi ha compiuto atti contro la persona e la proprietà.
E' vero che, con la giustizia che ci ritroviamo in Italia, è molto probabile che in galera ci siano anche molti innocenti, ma almeno un terzo sono immigrati che, grazie alla Marina Militare trasformata per ordine dei politici in "porta dentro", sono arrivati in Italia senza mezzi di sostentamento e senza lavoro, quindi con un'unica scelta: delinquere per sopravvivere.
Adesso ci si mette pure il vescovo di Roma pro tempore a supportare Pannella nella sua battaglia sulle carceri, amnistia e quant'altro.
Intendiamoci: il principio della rieducazione (sempre ammesso che quello da rieducare sia colpevole e non un perseguitato per le sue opinioni e azioni politiche) è giusto, come è giusto che i carcerati vivano decorosamente la loro condizione.
Ma tutto ha un costo e quando si chiedono ulteriori sacrifici, tassando i risparmi e le case degli Italiani, non si può pensare di trasformare le nostre carceri in accoglienti Grand Hotel.
A meno che il denaro per realizzarlo non venga TUTTO dalle casse vaticane ...



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25 aprile 2014

Ricordare i Marò nella Festa di San Marco


Mentre celebriamo San Marco, Patrono di Venezia e della Serenissima Repubblica del Leone, non possiamo dimenticare i nostri Militari, dell'omonimo e glorioso Battaglione, ancora tenuti sequestrati in India.
Ogni giorno che passa evidenzia la inettitudine di ben tre governi, tre presidenti del consiglio, tre ministri degli esteri, tre ministri della difesa, incapaci di liberare chi ha adempiuto con onore al proprio dovere.
Monti, Letta e Renzi, Terzi, Bonino e Mogherini si stanno dimostrando alla ... "altezza" di Jimmy Carter che nel 1979 fu incapace di liberare i diplomatici Americani sequestrati nella loro ambasciata di Teheran e là rimasero per oltre 400 giorni, finchè solo la volontà di sberleffo da parte del governo iraniano consentì la loro liberazione, dopo che Carter ebbe perso le elezioni.
Oggi, 25 aprile, Festa di San Marco, dobbiamo quindi anche rinnovare il nostro impegno, nella vita quotidiana, per dimostrare la nostra ostilità all'India, boicottando tutti i suoi prodotti e aziende.
Girone e La Torre liberi !


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24 aprile 2014

Mare nostrum ?

Quanto ci costa mare nostrum ?
Quanto ci costano le velleità delle Boldrine, degli Alfini, delle Carfagne, dei Renzi, dei Napolitani, per ritagliarsi un santino con la loro bontà diffusa a spese nostre ?
Ci costano 10 milioni di euro al mese.
Senza considerare i costi futuri: rapine, malattie, disordini sociali, pretese di assistenzialismo, perdità di Identità e Sovranità Nazionale.
Allora non sarebbe più semplice e meno costoso utilizzare la nostra Marina Militare per i suoi scopi istituzionali: difendere i confini della Patria ?
Non sarebbe meglio che i clandestini fossero, sì, salvati in mare, ma ricondotti al porto di partenza ?
Scommettiamo che dopo un mesetto di retromarcia forzata, smetterebbero di partire per le nostre coste ?
E allora sì che il Mediterraneo tornerebbe ad essere NOSTRUM, nella sua vera e piena accezione.


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23 aprile 2014

E così sia

A volte penso che alcuni personaggi siano entrati in Forza Italia con l'intento di screditarne la politica.
Mi immagino quindi che Cecchi Paone abbia voluto candidarsi con Forza Italia, parlando del "matrimonio" omosessuale per portare il voto degli "omofobi"  (che per quelli come lui sono tutti coloro che si oppongono alle unioni omosessuali con timbro di legge) alla Lega.
E così è stato che Cecchi Paone sia candidato per Forza Italia nella circoscrizione sud.
E immagino che la Carfagna sostenga "mare nostrum" pensando di essere ancora ministro delle pari opportunità, così i "razzisti" e gli "xenofobi" (che per quelli come lei sono tutti coloro che antepongono l'Italia e gli Italiani alle "risorse" che costano centinaia di milioni e minano il nostro Benessere e Sicurezza) abbandoneranno Forza Italia per la Lega, magari per poi tornare con gli Alfini e compagni.
E così è stato che la Carfagna si è prestata a fare da ventriloquo alla De Girolamo a difesa dell'indifendibile, coprendo le sensate parole del senatore Gasparri.
E che dire della svolta animalista ispirata da una Brambilla bravissima come ministro del turismo, ma altrettanto brava a far scappare i cacciatori da Forza Italia per andare nella Lega o in Fratelli d'Italia ?
Non so chi sia il "cerchio magico" che ha consigliato il Cavaliere nella svolta animalista, o nel candidare Cecchi Paone, o nel non smentire la Carfagna sugli immigrati (ma anche sulle quote rosa).
Sicuramente, però, la "magia" è tutta per la Lega che, invece, sia pur con un segretario ruspante e poco ... telegenico come Salvini non ha sbagliato un colpo: i clandestini restino fuori dall'Italia, e l'Italia vada  fuori dall'euro.
E così sia.


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22 aprile 2014

Il dovere di ribellarsi

L'augurio di Pasqua agli Italiani del bulletto fiorentino è stata l'ennesima minaccia: gli ottanta euro sono solo l'antipasto, poi toccherà agli incapienti, ai pensionati, alle partite iva, ai disoccupati.
Poichè immagino che resti invalicabile il limite di reddito dei 25mila euro, nei folli disegni di Renzi si avrà la penalizzazione del merito e di chi produce, per premiare chi produce meno e chi consuma.
Sia chiaro, sicuramente tra chi ha un reddito superiore ai 26mila euro c'è chi non lo merita, chi beneficia di una rendita di posizione, come tra chi percepisce di meno c'è sicuramente un numero, più o meno consistente, di sfortunati e penalizzati da circostanze avverse e non solo dai propri limiti.
Ed è proprio per questo che è sbagliata la beneficenza massiva, di stato, mentre dovrebbe essere mirata e perchè possa essere efficace deve anche essere controllata da chi la fa.
Il principio liberale vuole la beneficenza privata, attraverso organizzazioni private e locali, perchè ognuno possa vedere come e da chi vengono utilizzati i propri soldi.
Espropriare il denaro a chi produce per disperderlo in una presunta beneficenza generalizzata, lontana da chi paga, senza controlli da parte di chi paga, significa solamente utilizzare per propri disegni i soldi altrui.
Sottrarre denaro ad altri cittadini per un mero assistenzialismo non ha futuro, perchè così saranno sempre di più quelli che avranno sempre meno e presto finiranno le "fonti" di approvvigionamento, per tutti.
E' la tipica politica comunista, ridurre tutti alla miseria, per poterci controllare meglio.
Nel complesso la politica della sinistra (e Renzi non fa eccezione) vuole spostare le risorse da chi le produce a chi si limita a consumarle.
La scusa che viene tirata in ballo dal predone fiorentino per alleggerirci con la legge delle nostre proprietà è la "solidarietà".
In sostanza un sistema di beneficenza coatta, imposta per legge, attuata da un novello Sceriffo di Nottingham con l'uso della forza (minacce e sanzioni, sempre dietro al timbro della legge) tramite i suoi gabellieri.
La beneficenza ha valore solo se è volontaria, non se è imposta, perchè in questo caso diventa esproprio.
Allora ecco la prima reazione.
Ci obbligano a fare beneficenza ?
E noi non operiamo più beneficenza volontaria.
Se lo stato taglieggia i nostri risparmi, allora che pensi lo stato a mantenere tutte quelle associazioni, laiche e religiose, che fino ad ora, grazie ai nostri contributi volontari, grazie alla grande partecipazione di popolo ad iniziative come gli sms o le varie Telethon, hanno fatto assistenza ai bisognosi.
Analogamente dobbiamo cercare di sottrarre allo stato tutte le risorse che è possibile, legalmente, sottrarre.
Ad esempio utilizzando le destinazioni dell'8, del 5 e del 2 per mille nelle dichiarazioni dei redditi.
L'8 per mille ad una confessione religiosa e, vista la tendenza del vescovo di Roma pro tempore, mi permetto di suggerire la Chiesa Ortodossa.
Il 5 per mille per la ricerca e qui ognuno di noi ha sicuramente conoscenza di associazioni cui donare quella somma.
Il 2 per mille ai partiti, per sostenere quello più vicino alle proprie idee con una firma e senza che tutto ciò ci costi una sola lira in più di quanto comunque ci viene sottratto.
Infatti l'8, il 5 e il 2 per mille, sottoscrivendoli, non aumentano le nostre tasse, ma semplicemente possiamo indirizzare una minima parte di quello che ci viene sottratto e che, comunque, ci verrebbe sottratto.
Tanto vale che lo si indirizzi verso qualcosa che sia più affine alle nostre idee di quanto non farebbe un ministro di questo governo.
Abbiamo già in passato parlato dell'uso del contante come strumento per contrastare il grande fratello statale ed europeo.
A maggior ragione oggi, con l'informatizzazione e con il codice unico che Renzi si propone di istituire, ha valore difendere la propria riservatezza evitando di utilizzare la monetica come strumento di pagamento e, invece, utilizzare, ovunque sia consentito, il contante.
Contante che, per difenderci dalla rapina sugli interessi nei conti correnti che vengono portati dal predone fiorentino al 26%, è meglio tenere nascosto in casa,sotto una mattonella o il parquet (più semplice per ricavare un nascondiglio) o in una intercapedine del muro, dietro un mobile.
E' però evidente che i risparmi non possano essere conservati, senza frutto, sotto una mattonella e, allora, è gioco forza adeguarsi a pagare una tassa, ma anche qui possiamo, legalmente, sia ridurne l'impatto che non diventare complici dello stato.
Allora, visto che l'aumento della tassa sui risparmi decorrerà dal 1° luglio, potremo vendere i titoli azionari e le obbligazioni non di stato prima di tale data, incamerando il guadagno conseguito e scontando la tassazione al 20% sul capital gain, per poi , se lo riteniamo, rientrare dopo il primo luglio e con interventi mirati alla nostra personale situazione finanziaria.
Da rilevare come dall'aumento della tassazione sui risparmi siano esclusi i titoli di stato che non significa solo quelli Italiani, ma anche stranieri e anche in valuta.
E' quindi possibile indirizzare il proprio risparmio equilibrando verso titoli di stato stranieri, in euro e in valuta, sia solidi (come quelli austriaci o tedeschi) sia a maggior rischio ma con un rendimento più alto (turchi, ungheresi, ma anche in dollari australiani e neozelandesi).
Così facendo non si finanzia il debito pubblico italiano rendendosi complici dell'ipertrofia di uno stato invasivo e si diversifica il rischio, subendo comunque la trattenuta limitata al 12,5%.
Insomma, lo stato, il governo Renzi cerca di sottrarci il nostro denaro, vuole penalizzare chi produce ?
Noi abbiamo il diritto-dovere alla legittima difesa, operando, nell'ambito delle leggi esistenti, per non renderci complici di questo governo.


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21 aprile 2014

Natale di Roma

Quest'anno il Natale di Roma coincide con la Pasqua cristiana, festeggiata da ogni confessione cristiana.
Una coincidenza rara, ma non impossibile.
Una coincidenza che, sia pur casualmente, rafforza la Tradizione fondata sulle Radici Romane e Cristiane della nostra Civiltà, anche se viene costantemente negletta dal potere politico e finanziario, dietro il paravento dell'accoglienza e della società meticcia.
Roma fu il più grande Impero dell'Antichità che estese al mondo conosciuto leggi, civiltà e costumi.
Grazie a Roma i popoli europei ebbero la possibilità di conquistarsi quel vantaggio sulle altre popolazioni che ci consentì di elevare la nostra Civiltà a Civiltà guida della Terra, nonostante le divisioni e le lotte per la supremazia che seguirono la naturale fine dell'Impero Romano.
Roma come fulcro della Civiltà laica e religiosa, di una religione, quella cristiana, pur se nata altrove, che ne ha fatto il proprio centro di irradiazione.
Roma che, per prima, ha unificato la nostra Penisola ed i cui Natali, più di qualsiasi altra circostanza, dovrebbero essere celebrati come Festività Nazionale, unica e unificante.
Gli Americani hanno saputo sfruttare e diffondere la loro recente storia propagandando l'epopea del West, eppure la Storia di Roma è molto più affascinante e spettacolare.
Certo, ci sono stati dei film, anche grandi capolavori, ma spesso orientati religiosamente, mentre la Storia di Roma non può essere ridotta ad una religione, anche se è impregnata fortemente di religiosità, pagana e cristiana, essendo una Storia Civile e Laica, una Storia di Popolo.
Roma, attraverso la sua Storia ed i suoi Grandi come Cicerone la cui memoria viene tramandata nei secoli e nei millenni dai suoi stessi scritti, che ci ha instradato alla vita ed alla convivenza civile, nel rispetto delle leggi che, però, a Roma, non hanno mai cancellato il rispetto per l'Individuo.
Ed qui la differenza fondamentale e l'insegnamento che dovrebbe venirci dalla Storia di Roma.
Roma era uno stato creato per il Benessere dei suoi cittadini ed in funzione delle loro necessità.
Lo stato moderno è invece uno stato burocratico, che pensa solo ad alimentare se stesso, a spese dei cittadini.
Come possiamo vedere dai provvedimenti recenti del governo Renzi, fondati essenzialmente sull'esproprio dei redditi, dei risparmi e delle proprietà dei singoli cittadini.
Roma, quindi, come esempio di come dovrebbe essere uno stato.
Un esempio al quale, ancora oggi, possiamo e dobbiamo ispirarci.
A maggior ragione, quindi, è bene ricordare e celebrare il 21 aprile, quando 2767 anni fa, 753 anni prima della nascita di Cristo, fu fondata Roma.


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19 aprile 2014

Il filotto di bugie di Renzi

Piove, allora ho il tempo per commentare l'inqualificabile imbroglio di Renzi annunciato, Urbi et Orbi, in conferenza stampa ieri sera.
Renzi vuole farci credere di aver restituito dei soldi agli Italiani.
Bugia !
Renzi  usa soldi non suoi ma delle nostre tasse, per gratificare, una tantum visto che si tratta di un bonus e non di una ridefinizione delle aliquote fiscali, circa il 25% dei lavoratori Italiani, meno del 15% dei cittadini.
Sono esclusi non solo disoccupati ed esodati, ma anche tutti i pensionati (è notorio che mangiano meno degli altri ...) lavoratori autonomi, professionisti e dipendenti con redditi superiori a 25 mila euro.
Renzi e, a ruota, Sacconi (del gruppo di transfughi alfinioti) proclamano "meno spese e meno tasse".
Bugia !
I nostri risparmi subiscono una nuova azione predatoria con l'aumento della tassazione dal 20 al 26%.
Le Banche dovranno pagare il 26% di tasse su una plusvalenza fittizia (e se qualcuno crede che non scaricheranno il costo sui clienti è un babbeo peggiore di Renzi e Sacconi se credono di farci bere la bugia del "meno spese meno tasse").
Tutti coloro che hanno un conto corrente (anche quei pochi che riceveranno la carità che Renzi fa con i nostri soldi) subiranno l'aumento predatorio dal 20 al 26% della tassazione.
I comuni stanno decidendo si applicare le nuove tasse espropriative sulla casa ai massimi ed a pagare saranno sempre i soliti: il ceto medio, coloro che hanno redditi tra i 26 e i 100mila euro lordi.
Cioè la maggioranza dei cittadini.
Adesso sappiamo chi è l'agnello sacrificale sulla mensa pasquale di Renzi e dei suoi sodali: il cittadino Italiano.



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18 aprile 2014

Europa, immigrazione, tasse, Valori morali

Ogni voto ha la sua storia.
Ogni elezione i suoi argomenti topici.
Per la sinistra c'è sempre Berlusconi e la volontà di distruggere tutto quel che i nostri Padri hanno creato: la Nazione, il Benessere, la Sicurezza, la Tradizione.
E' naturale votare e scegliere chi maggiormente si propone di contrastare i comunisti ed i loro vili servitori, spesso traditori del Centro Destra.
Contano gli uomini e le donne scelte, ma conta anche la linea politica proposta.
Se fossi francese voterei Fronte Nazionale.
Se fossi Inglese voterei UKIP di Farage.
Se fossi Ungherese sarei incerto tra Jobbik e Fidesz di Orban.
Avrei scelte buone e forti anche in Svezia, Olanda, Belgio.
Ma sono Italiano, allora scelgo, in assenza di un Leader forte candidato, un partito che sia il più vicino, sugli argomenti in primo piano, alle mie idee.
Trattandosi di elezioni europee in primo piano è l'euro: chi è contro l'euro ?
Non c'è solo la Lega, ma la Lega è contro l'euro da tempi non sospetti.
Quindi l'immigrazione.
Dopo lo sbarellamento di Alfano, la Lega lo ha inchiodato alle sue responsabilità e la Lega, anche qui da tempi non sospetti, è contro l'immigrazione.
Terzo punto le tasse.
Qui la Lega è debole, anche se ha cavalcato alcune battaglie contro il canone rai.
Forza Italia darebbe maggiori garanzie, ma la Lega non è certo il partito delle tasse come il pci/pds/ds/pd.
Infine i Valori Morali.
Chi è assiduamente e in prima fila contro il cedimento alla lobby omosessuale, alle manipolazioni genetiche, alla droga, all'aborto ?
La Lega, più di Forza Italia e anche dei Fratelli d'Italia.
Se si guarda agli argomenti principali, non è poi così difficile scegliere per chi votare.
Buona Pasqua.


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17 aprile 2014

I tre passi falsi del Cavaliere

Berlusconi è persona degna del massimo rispetto e riconoscenza, tale da indurmi a votare lui (o uno dei suoi figli) se fosse candidato a prescindere dal contorno del partito.
Ma il Berlusconi arroccato in difesa di questi ultimi tempi non mi piace e non posso evitare di evidenziare tre suoi passi falsi.

1) L'accordo con Renzi, riconfermato nei giorni scorsi, rappresenta l'abbandono delle posizioni per le quali è stato votato nei passati venti anni.
Non è vero che il bulletto fiorentino realizzi il progetto di società di Berlusconi.
E' invece vero che con l'apparenza di cambiare, Renzi perpetua la casta al potere, prono ai voleri della Merkel e degli gnomi di Bruxelles, gettando fumo negli occhi dei cittadini con uno tsunami di parole (80 euro, limite agli stipendi, lotta violenta contro la burocrazia) ma poi aumenta le tasse (tasi, imu, sui risparmi) ed elimina organismi elettivi per trasformare gli eletti in nominati.
Berlusconi, da gentiluomo quale è, crede di fare il bene della Nazione, ma in realtà Renzi, con i suoi provvedimenti in rosa, l'accoglienza ai clandestini, le tasse, non fa altro che puntellare il regime.
Di un comunista non ci si può fidare neppure quando apparentemente propone le nostre stesse idee.
E quelle di Renzi non sono neppure proposte fondate sulle nostre stesse idee.

2) L'acquiescenza alla sentenza ed ai servivi sociali, con l'indegno spettacolo dei suoi avvocati che, felici, straparlano di decisione equilibrata.
Berlusconi non può accettare di essere definito "socialmente pericoloso", di essere "rieducato" e di vedersi imposto il bavaglio alle critiche verso i magistrati.
Accettarlo significa concedere anche questa partita alle toghe.
Viceversa rifiutarlo e rischiare la galera o i domiciliari ne avrebbero elevato l'immagine e reso ancor più un simbolo attorno al quale combattere la buona battaglia di Libertà.

3) L'ipotizzata candidatura di omosessuali dichiarati e l'esclusione del presidente dei cacciatori non può essere accettata da un elettore di Centro Destra.
Sicuramente qualche omosessuale isolato e silente è finito nelle liste dei partiti di Centro Destra, ma che si candidi qualcuno dichiaratamente tale è la negazione dei principi che informano il Centro Destra in materia di Famiglia e di sessualità.
Ugualmente la eventuale esclusione di un cacciatore rappresenta una svolta animalista che non ha nulla a che spartire con la Tradizione della nostra Civiltà di cui il Centro Destra dovrebbe essere l'alfiere.

Il Cavaliere non può permettersi di perdere consensi a destra, eppure è quel che accadrà se non rimedierà ai tre passi falsi citati.
Berlusconi (e tutta Forza Italia) ricordino che è facile perdere voti a destra, essendo i nostri elettori maggiormente coscienti e individualisti di quelli di sinistra che sono sempre massa.
E i voti persi a destra sono irrecuperabili, perchè a sinistra, per quantouno cerchi di inseguirne le pulsioni, non voteranno mai per Berlusconi o per un partito di Centro Destra.
Il rischio è che con un Grillo che continua, nei modi, a dare soddisfazione agli elettori di Centro Destra, molti di questi decidano, unicamente per uno sgarbo ad europeisti e renziani, di votarlo, abbandonando un Cavaliere troppo morbido.



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16 aprile 2014

Diversamente cretini

Il capo della Polizia Pansa ha definito "cretino" il Poliziotto che avrebbe calpestato una manifestante "no tutto" a Roma.
Il capo della Polizia Pansa è sicuramente arrivato ad un posto di grande prestigio e responsabilità e i ragazzi in divisa ai suoi comandi, che rischiano la vita tutti i giorni per difendere la nostra incolumità e le nostre proprietà in cambio di uno stipendio inferiore al dovuto, si aspetterebbero, legittimamente, che il loro capo li difendesse.
Come dal proprio capo si aspetterebbe chiunque, in qualunque settore, perchè è nei compiti specifici del capo difendere i propri uomini, assumendosi le responsabilità e tutelandoli anche quando sbagliano.
Il signor Pansa, probabilmente, pensa solo alla sua carriera, al passaggio successivo, magari ad una candidatura politica, ad un ministero.
Allora non esita a buttare in pasto ai piranha chi, forse, ha sbagliato, durante una manifestazione in cui i Poliziotti erano bersagli, inermi, delle aggressioni di centinaia di facinorosi, violenti e devastatori, ai quali si è pure concesso di lanciare bombe carta.
Infatti il bilancio parla di pochi feriti tra i violenti manifestanti e decine, invece, tra i Poliziotti.
Una donna non si picchia neanche con un fiore.
Ma se quella donna mi lancia una bomba carta io sono legittimato a difendermi, con o senza divisa.
L'errore, però, è a monte, negli ordini che un pusillanime ministro degli interni, Alfano, lo stesso che si vanta di aver "salvato" diciannovemila clandestini importandoli in Italia e condannando cinquanta milioni di Italiani !!!, non ha impartito: fermare i disordini con tutti i mezzi a disposizione.
E' un errore che si ripete, sempre più frequentemente.
E dobbiamo poi anche sopportare i piagnistei di chi, dopo essere sceso in piazza a distruggere proprietà private e pubbliche, si lamenta di aver subito qualche manganellata ?
E che dire dei ventiquattro Patrioti Veneti in galera, dopo qualche chiacchiera da bar e senza aver distrutto un solo specchietto retrovisore, a fronte di appena cinque fermati (probabilmente già usciti) tra le centinaia di violenti di Roma ?
Vergogna Alfano, vergogna Pansa.
Con gente simile l'Italia non potrà mai più aspirare ad un ruolo dignitoso nel mondo.


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15 aprile 2014

Modesti, mediocri, moderati

Lo spessore, morale ed umano, delle persone si rivela inevitabilmente nei momenti di difficoltà.
Ben lo sapevano gli Antichi Latini che ne avevano riassunto il principio in una frase "Amicus certus in re incerta cernitur" che il più grande Polito e Avvocato dell'Antica Roma, Cicerone, riprende nel suo trattato dedicato, appunto, all'Amicizia.
I micragnosi fatti della politica italiana contemporanea non fanno che confermare quel che già i nostri Padri avevano capito, così vediamo come i mediocri, modesti moderati di Forza Italia scappino come topolini impauriti dalla nave che credono stia affondando, cercando riparo personale, senza capire che così facendo mettono la loro testa sulla ghigliottina, alla mercè dei nemici.
Non vedo differenze tra Fini, Bonaiuti, Alfano, Quagliarella, Lupi, Di Gerolamo, Lorenzi, Schifani, lo spessore è modesto per tutti.
A confronto di costoro persino Casini sembra un gigante.
Adesso sappiamo chi è il colpevole della laboriosa lentezza con la quale Berlusconi ha governato, invece di infilzare i nemici con una serie di provvedimenti che avrebbero rivoltato l'Italia, salvandoci tutti.
I modesti, mediocri, moderati, tremebondi all'idea del nuovo, del rischio, del cambiamento e non è un caso che adesso si affollino sulla stessa zattera, piattendo la ciambella di salvataggio da Renzi.
Con la zavorra modestamente e mediocremente moderata che compie il salto della quaglia, il Cavaliere ha l'occasione per buttare a mare ogni moderatismo e per cavalcare i sentimenti profondi e veri del Popolo, per essere il Wilders, il Le Pen, il Farage, l'Orban dell'Italia.




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14 aprile 2014

Gattaca e la fecondazione eterologa

La fantascienza ha sempre prodotto ipotesi che ai contemporanei sembravano di pura fantasia e poi trovavano realizzazione nel futuro.
Pensiamo al viaggio sulla Luna di Verne o ai comunicatori di Star Trek nel 1966 così simili ai nostri telefoni cellulari.
Non ci può quindi essere meraviglia se la decisione (non oso chiamarla "sentenza" avendo ancora rispetto per le funzioni della Giustizia, ma di quella vera) della corte costituzionale che ha abrogato la legge 40 contro la fecondazione eterologa, mi ha ricordato racconti e film di fantascienza.
Ne potrei citare parecchi, visto che l'idea della manipolazione genetica è un filone classico nella sua agghiacciante perversione e potrei anche uscire dall'ambito della fantascienza per citare un best seller della letteratura anni settanta, come I ragazzi venuti dal Brasile che prendeva spunto da una vera o presunta ricerca genetica dei medici nazionalsocialisti.
Mi piace invece citare una icona (che a me non piacque) come Gattaca.
Per chi non conoscesse il film, la trama è articolata sulla scalata di un "normale", cioè di un uomo concepito e partorito naturalmente, in una società che privilegia i superuomini derivanti da accurate selezioni genetiche.
L'abrogazione della legge 40 nel suo impianto essenziale ci porta a quel dubbio "traguardo".
Sicuramente la motivazione appare nobile (consentire a chi è sterile di poter avere dei figli) ma, come noto, le strade per l'inferno sono lastricate di buone intenzioni.
A parte la questione che il "figlio" così concepito, che non ha il sangue dei genitori, equivale ad un figlio adottivo e sarebbe molto meglio una adozione che incamminarsi su un percorso così pericoloso che porta alla manipolazione genetica.
Ma se consideriamo la sterilità una malattia, allora la cura deve risolvere il problema, non aggirarlo.
Perchè la cosiddetta fecondazione eterologa è solo il primo passo per creare in laboratorio quei superuomini (o presunti tali) che la fantascienza ha sempre denunciato come pericolo per l'intera Umanità.
Uno, però, potrebbe dire: ma ci sono dei controlli che non consentirebbero mai di andare oltre.
E chi lo dice ?
I controllo, le leggi sono fatte per essere superate dai tempi.
Chi poteva immaginare cinquanta anni fa che in Italia avremmo avuto il divorzio, l'aborto e ci saremmo avviati a dare copertura legislativa agli omosessuali, alle droghe, agli immigrati, all'eutanasia ?
Nel 1974 durante la sfortunata campagna referendaria contro il divorzio, il comitato promotore denunciava il pericolo di una deriva morale di cui il divorzio sarebbe stato solo il grimaldello.
I sostenitori della legge, invece, sostenevano che era solo un fare giustizia per tante persone che avevano fallito il matrimonio e che non ci sarebbero stati passi ulteriori.
Dopo quattro anni fu approvata la legge sull'aborto.
E vediamo tutti, oggi, in quale tipo di società, marcia e senza Valori, stiamo vivendo.
Immaginare di avviare attività per la procreazione in laboratorio, appare un ulteriore passo, forse esiziale, verso quella società devastata e deviante contro la quale la fantascienza (e non solo) ci ha tante volte messo in guardia.




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13 aprile 2014

Giustizia con rito italiano

Marcello Dell'Utri inseguito fino in Libano e subito fermato e il pluriomicida Cesare Battisti libero di fare la bella vita in Brasile.
I Patrioti Veneti in galera e i no tutto liberi di occupare Roma e lanciare bombe carta contro la Polizia.


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Non abbiate paura

Ho ascoltato la marchetta radiofonica a Renzi del gr1.
Naturalmente ci hanno propinato un passaggio del suo (banalissimo) intervento all'apertura della campagna elettorale comunista a Torino, in cui esortava i suoi adepti ad avere coraggio.
Riecheggiava tanto il "non abbiate paura" di Giovanni Paolo II.
Non accetto più scommesse su quanto tempo Renzi impiegherà prima di iniziare i suoi discorsi con un "in verità, in verità vi dico ...".


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12 aprile 2014

Le veline di Renzi

Non è passata la norma che avrebbe imposto le candidature alternate uomo/donna e un numero di donne capolista pari a quello degli uomini, in sostanza non sono passate le "quote rosa" per le politiche, ma Renzi, pur di far parlare di se, non ha esitato a imporre cinque donne ai vertici delle liste comuniste nelle cinque circoscrizioni in cui l'Italia è divisa per le europee.
L'unico dato positivo è che non ha messo le vecchie icone del suo partito (Bindi, Turco, Sereni, Finocchiaro ...) ma cinque (o, almeno, quattro) più giovani donne, alcune anche piacevoli a vedersi.
Sicuramente è un passo avanti, un indice che, sia pur cronicamente in ritardo, anche i comunisti si aggiornano.
Ma si può votare un candidato o una lista solo perchè è o c'è una donna ?
Sicuramente no.
Nel 2008 votai per La Destra per le idee che rappresentava a prescindere dalla presenza della Santanchè, alla quale peraltro darei anche oggi il voto, ma non per il suo aspetto fisico (sono anche passati sei anni ...), ma perchè ne condivido quasi tutte le esternazioni.
Alle europee, invece, in mancanza della candidatura di Berlusconi o di uno dei suoi figli, darò il mio voto alla Lega (salvo eventi particolari tra qui e il 25 maggio) ma certamente non perchè mi piaccia Salvini e, ancor meno, il suo modo di presentarsi (gli consiglierei di andare da un barbiere e da un sarto), ma perchè la Lega, tra tutti i partiti,  più si avvicina alle mie idee.
Poi, sicuramente, una persona dall'aspetto gradevole mi predispone meglio di un buzzurro e, a parità, sicuramente darei la mia preferenza alla presenza gradevole.
Certamente, però, non voterei per 
una lista comunista
favorevole all'euro
che accoglie gli immigrati e vorrebbe concedere loro cittadinanza e voto trasformando il nostro civile e millenario ius sanguinis nel barbaro ius soli, 
prona ai magistrati, 
favorevole alla depenalizzazione delle droghe
favorevole al "matrimonio" omosessuale,
favorevole alla manipolazione genetica,
favorevole al divorzio breve, all'aborto, all'eutanasia
e, soprattutto, con una poltica economica fondata solo ed esclusivamente sulla rapina fiscale con il taglieggiamento dei redditi da lavoro, l'esproprio delle case e il rastrellamento dei risparmi altrui.
Se anche candidassero Claudia Schiffer, Sandra Bullock o Cameron Diaz, una lista del genere non potrebbe mai ottenere il mio voto.
Ha, quindi, perfettamente ragione Grillo quando ironizza sulla scelta berlusconiana di Renzi e non si capisce a che titolo i comunisti reagiscano parlando di "sessismo".
Quelle di Grillo non sono forse le stesse ironie e gli stessi sarcasmi che hanno per venti anni riservato, con in più epiteti anche volgari, alle candidate del Centro Destra ?


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Imbavagliato

Nell'Unione Sovietica mandavano in Siberia, in Italia si sono evoluti e pare lascino libero il Cavaliere, ma con la lista preconfezionata degli argomenti da affrontare e su cui tacere.
Dei magistrati sembra non potrà più parlare, se non bene.
Una volta era dei morti che non si poteva parlare altro che in termini positivi.
Se così fosse, se veramente Berlusconi è stato imbavagliato con un solenne tabù a criticare i magistrati, allora sarebbe evidente la coda di paglia.
Così Renzi, affrontando un Berlusconi imbavagliato, diventa il protagonista dello spot: ti piace vincere facile ?


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11 aprile 2014

Non ci resta che sperare nel virus Ebola

Un magistrato a Grosseto decide di far trascrivere nel registro dello stato civile l'unione perpetrata tra due omosessuali e certificata negli Stati Uniti.
Un gruppo di magistrati e di nominati prosegue nella decimazione delle leggi ideologicamente sgradite e rimuovono il divieto di fecondazione eterologa, ribaltando il volere del Popolo che aveva bocciato, facendo mancare il quorum, un referendum sul tema.
Il ministro degli interni e il capo della Polizia ci informano che non possiamo lasciar morire i clandestini in mare, quindi adesso è ufficiale: chiunque si imbarchi sulle carrette verrà soccorso (a spese nostre), portato in Italia (a spese nostre) mantenuto di vitto e alloggio (a spese nostre) e magari anche assolto quando commetterà crimini.
Del resto i due sopracitati signori hanno l'avallo del parlamento che ha abrogato il reato di clandestinità.
Sempre la solita corte di magistrati e nominati ha qualche mese fa stracciato un'altra legge, quella sulla droga (c.d. Fini Giovanardi) per aprire al consumo legittimo delle droghe presunte leggere.
In parlamento sta per essere votato il "divorzio breve": un solo anno di separazione e poi, via, i coniugi possono ricominciare da capo (semprechè non si ammazzino a vicenda prima).
Una legione di magistrati, nel silenzio complice di tanti altri e della politica, insegue, alla ricerca di un quarto d'ora di notorietà, Berlusconi, impedendo di fatto il regolare svolgimento della campagna elettorale e il diritto degli elettori di Centri Destra di votare per il proprio Leader.
Un governicchio di improvvisatori non sa fare altro che percorrere nuovamente la strada della demagogia e delle tasse, colpendo chi produce e chi risparmia.
Lo stesso governicchio e tutta la corte dei miracoli raccolta attorno a Napolitano e alla costituzione "antifassista" del 1948, difendono strenuamente gli gnomi della burocrazia e della finanza europea che vogliono solo spartirsi le ricchezze della nostra Nazione.
Il quadro è fosco e chiunque con un briciolo di sale in zucca avrebbe seri dubbi per il futuro della nostra Civiltà.
Non ci rimane che sperare in un virus Ebola selettivo per un nuovo inizio ?


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10 aprile 2014

Comunisti dentro (e fuori)

Personalmente non vedo in quale altro modo apostrofare chi:

1) in campo economico riduce tutto ad 
    espropriare le case, 
    taglieggiare i redditi da lavoro,
    depredare i risparmi;
2) in campo sociale parla ancora, nel 2014 !, di togliere a chi ha avuto per dare a chi non avrebbe mai avuto, come se chi ha avuto non fosse, in larga parte, grazie al suo lavoro, al suo impegno, al suo ingegno, punendo quindi i capaci e i meritevoli per premiare certo chi è sfortunato, ma anche lavativi e parassiti (senza considerare che le tassazioni imposte puniscono essenzialmente chi ha sempre pagato pur riuscendo a risparmiare qualcosa);
3) in campo giudiziario lasciare campo libero a magistrati che tracimano dal loro ambito fino a condizionare la libera espressione di voto impedendo la candidatura del Leader politico del Centro Destra o abrogando sistematicamente leggi di cui non condividono la filosofia (come quella sulla fecondazione eterologa);
4) in campo identitario, apre le porte di una nazione all'imbastardimento massivo, addirittura andandosi a prendere (con pesanti oneri economici) i clandestini al di fuori delle acque territoriali;
5) in campo istituzionale, costruire artificiosi meccanismi complessi pur di evitare che il Popolo si esprima con un voto chiaro e lineare;
6) in campo internazionale, si presenta prono davanti alla finanza internazionale, senza alcun sussulto di dignità nazionale come, invece, nazioni di dimensioni più ridotte, come l'Ungheria hanno mostrato di voler e saper fare;
7) in campo politico perseguita chi, legittimamente, propone soluzioni, come la secessione, non conformi alla propria volontà o chi esprime opinioni "politicamente scorrette" (per loro) ma in realtà rette e tradizionali;
8) in campo fiscale mantiene ed inasprisce i controlli dello stato vessatore invece di ridurne l'impatto sulla vita di tutti i giorni;
9) in campo partitico, vive e dirige un movimento che affonda le sue radici nelle teorie marxiste;
10) in campo morale ritiene normale il "matrimonio" omosessuale, la eliminazione delle sanzioni penali per i tossici, concedere cittadinanza e voto agli immigrati passando dal nostro millenario ius sanguinis al barbaro ius soli.

Beh, uno così per me è un comunista dentro e fuori, anche se giura e spergiura del contrario.




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09 aprile 2014

Il DEF ... iciente

Nel momento in cui scrivo (pomeriggio del giorno precedente la pubblicazione) non ho notizie di come sarà il DEF del bulletto fiorentino.
Non può peraltro esservi alcun dubbio sul fatto che Renzi, invece di tagliare realmente le spese, le aumenta e, dovendo pagar dazio alla Merkel ed agli sfruttatori di Bruxelles, preleverà soldi da privati ( con 'aumento delle tasse sui risparmi di cui nessuno parla) e aziende (con l'aumento dei prelievi sulle banche che le espone alla scalata degli stranieri).
E quel che conta è la linea di tendenza e quella della politica di Renzi non cambia di una virgola la tipica politica comunista e predatoria che vuole sottrarre beni a chi produce (redditi, risparmi, proprietà) per disperderli tra le clientele degli assistiti.

Non c'è dunque differenza tra Renzi, Monti, Letta, D'alema, Prodi o Amato.
Sono pronti solo a sottrarci quel che legittimamente guadagniamo.
Allora il prossimo DEF, tanto atteso, non è altro che uno specchietto per le allodole (notoriamente pirla) di cui la stampa serva di regime evidenzierà le poche utilità dirette a pochi, pochissimi e soprattutto le apparenti "bastonature" nei confronti della "casta" (tipo il limite agli stipendi dei dirigenti pubblici) per accontentare la voglia di "sangue" del popolino, come una volta si ghigliottinavano i nobili durante la rivoluzione francese.
Ma la sostanza di un DEF scritto da Renzi (o da Prodi o da Amato, o da D'alema o da Letta o da Monti) è sempre quella: tasse, divieti e obblighi.
E' un DEF deficiente in prospettiva, in progettualità, in Libertà per i cittadini per perseguire, ancora una volta, l'espansione dell'intervento statalista e assistenzialista senza prospettive e senza futuro.
Ma quest'anno abbiamo un'arma che non possono toglierci: il voto del 25 maggio.
Quindi votiamo, votiamo contro l'europa che significa anche votare contro Renzi e non lasciamoci infinocchiare dalle parole e dalla propaganda dei quotidiani asserviti al regime.





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