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04 ottobre 2014

House of cards



Qualche giorno fa ho letto che Renzi avrebbe suggerito la serie americana House of Cards come surrogato della vecchia scuola di politica.
Ho visto tutta la prima stagione e in questi giorni ho iniziato a guardare la seconda.
Come sceneggiato, mi piace.
Elevata all'ennesima potenza è la perfidia, la disonestà, gli inganni che già conoscemmo negli anni ottanta e portati sul piccolo schermo da Dallas con il famoso Larry Hagman (J.R. Ewing), applicati alla competizione politica.
Il protagonista che per ora è divenuto "solo" il vicepresidente degli Stati Uniti da "frusta" dei democratici alla Camera dei Rappresentanti, inizia meditando vendetta perchè il presidente non lo ha scelto come Segretario di Stato.
Con l'inganno circuisce una reporter rampante e la usa per rovinare chi gli ha "soffiato" il posto e per montare un complicato gioco per portare alle dimissioni il vicepresidente e rimpiazzarlo.
Come in effetti avviene.
La sostituzione del vicepresidente televisive ricorda molto da vicino la staffetta tra Letta e Renzi, dopo il famoso "Enrico stai sereno".
Nello sceneggiato, peraltro, il vicepresidente esce contento, Renzi è stato molto più perfido del suo mito televisivo interpretato da Kevin Spacey.
Ma non è questo il punto, bensì la credibilità di un presidente del consiglio - se fosse vero che ha consigliato di imparare a fare politica con simili esempi - che sostituisce alle vecchie scuole di partito, noiose finchè si vuole, ma dove si imparavano le teorie politiche ed economiche, per realizzare un progetto politico di ampio respiro, nella convinzione di realizzare il bene comune, con una perversa azione fondata sull'inganno e limitata al tornaconto personale.
Lo stesso ideatore dello sceneggiato ha dichiarato che non lo ha realizzato per insegnare a fare politica.
Purtroppo l'azione "politica" di Renzi, nell'assenza totale di fondamenta ideali, sembra proprio la realizzazione pratica dell' "insegnamento" televisivo.
Nello sceneggiato, verso la fine della prima stagione, il protagonista uccide anche un deputato che non gli torna più utile.
E la fa franca.
Dovremo aspettarci anche quello ?

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