Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

16 giugno 2014

Non bisogna essere schizzinosi

Sabato scorso, a Bologna, per iniziativa di un consigliere regionale di Forza Italia (Galeazzo Bignami, ex AN rimasto con Berlusconi) e di un consigliere comunale sempre di Forza Italia (Marco Lisei) si è svolta una assemblea dal titolo "Ricostruiamo il Centro Destra".
La sala era stipata, posti in piedi per i ritardatari o quelli troppo puntuali.
Si sono ascoltate espressioni condivisibili, ipotesi di lavoro, proiezioni.
Non c'erano big del partito, anche se sul Carlino di domenica ho poi letto di una dichiarazione positiva della sen. Anna Maria Bernini che condivido in pieno.
La Bernini ha dichiarato di guardare con interesse all'iniziativa anche se non è interessata al dualismo Congresso/primarie, perchè al centro deve essere posto il progetto, quindi le idee.
E le idee che contraddistinguono il Centro Destra dalla sinistra, possono essere sintetizzati sempre con il solito elenco:
- tasse (quindi fermare il taglieggiamento di redditi, proprietà e risparmi operato dalla sinistra, come dimostra il grafico, che sia diretta da Prodi, Monti, Letta o Renzi che, addirittura, ha posto una fedelissima del vampiro Visco - quello che come primo atto nel 2006 aumentò le aliquote sui redditi solo per cambiare linea rispetto a Berlusconi che le aveva ridotte - a capo delle entrate, impostando una nuova repressione fiscale, invece di un alleggerimento);
- euro ed europa (quindi riprendersi la Sovranità Nazionale che significa di base battere moneta propria e in proprio);
- immigrazione (quindi far cessare lo sperpero di mare nostrum, riprendere il respingimento utilizzando la nostra flotta per un blocco navale che riconduca ai porti di partenza i barcone degli illegali, ripristinare il reato di clandestinità e ricominciare con le espulsioni di chi è in Italia illegalmente o di chi, pur entrato regolarmente, delinque);
- giustizia (far cessare le invasioni di campo dei magistrati che legiferano in base a sentenze che stravolgono la volontà Popolare espressa dalle leggi e che cercano di condizionare i partiti nella composizione delle liste e delle leadership aprendo indagini ed esprimendo accuse che diventano condanne ancor prima del processo, violando ogni principio di legalità che si fonda sul principio di innocenza);
- Valori (cioè cambiare rotta rispetto alla progressiva deriva morale che ci porta a correre sempre più velocemente su un piano inclinato con il traguardo della decadenza e della estinzione del nostro Popolo e che ha in sentenze - come quelle che autorizzano la fecondazione eterologa o la prosecuzione di un matrimonio dopo che un contraente ha cambiato sesso - in leggi - come quella sulla droga o quella sul divorzio "breve" - e in movimenti di pressione lobbistici - come quello degli omosessuali o quello che vorrebbe concedere cittadinanza e voto agli immigrati partendo dallo ius soli per chi dovesse nascere in Italia - le locomotive verso il disastro).
Certamente poi vi sono altri temi rilevanti come la politica energetica, le privatizzazioni, il presidenzialismo, il sistema elettorale, il lavoro, l'eccesso di leggi e regolamento, le autonomie locali e il federalismo, che rappresentano una costante del dibattito politico e che hanno bisogno di un progetto, oserei dire liberalnazionale, ma i cinque punti elencati in precedenza sono indubbiamente la summa della differenza tra "noi e loro", dove il "noi" è la parte politica alla quale mi sento di appartenere (Centro Destra) e il "loro" è la sinistra alla quale non ho mai appartenuto e dalla quale mi divide tutto.
Io credo che difficilmente si possa trovare un gemellaggio su tutto quanto, con tutti coloro che appartengono all'area del Centro Destra anche perchè, a differenza di quelli di sinistra il cui scopo principale è sostenere la spesa pubblica per usare il denaro altrui per le proprie iniziative, ognuno di noi ragiona con la propria testa, in modo autonomo e libero.
Così quando non si è soddisfatti, anche di una parte di quel che è stato realizzato, ci si ritira sdegnati in un Aventino che, come hanno dimostrato le recenti votazioni, favorisce solo coloro i quali vogliono mettere le mani nelle nostre tasche per il loro esclusivo interesse.
Facile chiedersi: stavamo meglio con Berlusconi Presidente (con tutti difetti e le manchevolezze che ha avuto) oppure stiamo meglio oggi con Monti-Letta-Renzi e la loro politica espropriativa ?
Allora cerchiamo di essere meno schizzinosi con chi cerca di ridare al Centro Destra quella unità che, unica, può riportarlo al governo, facendo cessare la devastazione messa in atto dalla sinistra, di cui Renzi è l'esponente più pericoloso perchè è riuscito ad ottenere avalli affrettati e senza fondamento anche da parte di ampi settori del Centro Destra che lo hanno addirittura riconosciuto come interlocutore affidabile (seh !).
Non sono d'accordo con il fulcro del progetto di Bignami: le primarie.
Per me le primarie in Italia sono roba per comunisti, l'assemblearismo non si addice al Centro Destra dove il Capo è tale per carisma e autorevolezza.
Non mi piacicono le primarie, a meno che non si richieda una significativa tassa di iscrizione, dove chiunque potrebbe votare senza averci messo faccia e impegno da militante, ma solo con il versamento di un importo simbolicamente ridicolo.
Sono per valorizzare i militanti ai quali soli dovrebbe essere concesso il diritto di eleggere i dirigenti del partito e i candidati alle cariche pubbliche.
Ma se le primarie devono diventare motivo di scontro, non ci sto.
Il discrimine tra chi appartiene al Centro Destra e chi sostiene, in un qualsiasi modo, i comunisti è dato dalle soluzioni ai temi all'ordine del giorno e che ho elencato in precedenza.
Senza storcere il naso su chi ci sta a fianco.

Entra ne

Nessun commento: