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No alla deriva

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22 febbraio 2014

Un governo peggiore del previsto

Al peggio non c'è mai fine.
Se con Monti e Letta pensavamo di essere arrivati sull'orlo del baratro, dopo aver dovuto sopportare Dini, Prodi, D'Alema, Amato, oggi con Renzi facciamo un passo in avanti.
Per la prima volta la presidenza del consiglio, i ministeri degli esteri, della difesa (una donna !) , della giustizia saranno controllati dal pci/pds/ds/pd.
Un esponente della Lega cooperative al lavoro (figuriamoci !).
Una persona considerata un rapace del fisco, evidentemente ansiosa di mettere le mani sui nostri risparmi vista la sua provenienza ocse, all'economia.
Gli unici aspetti positivi sono nell'elenco di chi non c'è più: Saccomanni, Bonino, Giovannini, Cancellieri, Chienge.
Per il resto la solita ruffianata delle quote paritarie, come se fosse un bene a prescindere dalle capacità.
Alfano, nella sua bramosia di primato priva di sottostante giustificativo, ha barattato per tre ministeri l'appoggio ad uno dei governi più rossi che abbiano ammorbato l'Italia.
L'opposizione a questo governo non potrà che essere svolta nelle modalità grilline perchè sono le uniche che potrebbero ancora evitarci il peggio.
Ogni velleità di opposizioni "costruttive" o "responsabili" significherebbe solo semaforo verde per azioni predatorie contro i nostri redditi, i nostri risparmi, le nostre proprietà.
Un augurio a Renzi: che possa tornare presto nella sua Firenze a portare a spasso il cane e, come unica preoccupazione, quella di tenere pulita la città.


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3 commenti:

pietro ha detto...

Non vedo motivo di stupore, dopo l'uscia di Berlusconi dalla maggioranza era inevitabile uno spostamento a sinistra del governo, se vuoi far parte del governo o contare qualcosa dal punto di vista delle sue decisioni devi far parte della maggioranza, e prenderti le tue responsabilità, non serviva essere un genio per capirlo, alla fine Berlusconi farà un opposizione morbida e responsabile, i sogni dei suoi adoratori sono molto meno importanti del suo portafoglio, e quindi sarà costretto a buttare nel cesso qualsiasi idea di ostruzionismo o opposizione irresponsabile.

pietro ha detto...

Esempio pratico di come Renzi compera la benevolenza del SIlvio.


IL CAPOLAVORO (di Verdini)

Federica Guidi, ministro per lo Sviluppo economico con delega alle telecomunicazioni è il capolavoro di Verdini. E' talmente "in quota Forza Italia" che pare Berlusconi abbia detto: "Abbiamo un ministro pur stando all'opposizione". Amica di famiglia di Berlusconi, lunedì sera era a cena ad Arcore e su questo si sono accordati vis a vis lui e Renzi il giorno delle consultazioni. Berlusconi in questo modo può contare non solo su un ministro-chiave e non ostile ma addirittura di parte.

Massimo ha detto...

Come ho già avuto modo di scrivere, Berlusconi, con tutte le persecuzioni e i danni subiti, ha ogni diritto per recuperare quanto gli è stato tolto. Questo non significa che si debba approvare una opposizione "costruttiva" o "responsabile" che serve unicamente a renderci sempre più servi dell'europa e moralmente deviati. Comunque è consolante vedere i comunisti sempre torvi che anche quando possono godere del governo più comunista della storia, hanno ancora l'incubo che Berlusconi glielo abbia messo nel fondo schiena ... :-)