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28 marzo 2013

Il vuoto dietro gli insulti

Grillo partì dallo "psiconano" che riempì di gioia la sinistra alla quale mal gliene incolse viste le contumelie subite passivamente pur di strappare qualche senatore grillino in perfetto stile "padri puttanieri".
Che vi siano parlamentari grillini pronti a tradire il proprio vate non stento a crederlo.
Per la maggior parte di loro, infatti, l'elezione è stata un autentico terno al lotto che ha risolto (per sempre) i problemi legati alle miserie quotidiane.
Immagino quindi che, pur di evitare lo scioglimento anticipato delle camere, voterebbero chiunque, persino lo "psiconano" se potesse garantire loro il mandato pieno.
Tutto questo ci dice che dietro gli insulti di Grillo non c'è alcun progetto ma solo la rappresentazione veritiera di una società malata, senza futuro e che cerca di distruggere anche il proprio presente.
Fra poco vedremo quali e quanti danni potrà provocare e temo che saranno peggiori e più duraturi di quelli inferti da Mario Monti, il cui bluff, in fondo, è durato solo quindici mesi prima di essere smascherato.


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3 commenti:

Josh ha detto...

d'accordo su tutto.

in più
"..le contumelie subite passivamente pur di strappare qualche senatore grillino in perfetto stile "padri puttanieri"

è stato un atteggiamento indecente.
Se qualcuno cambiava casacca verso il PDL in passato si parlava di losca e colpevole o mafiosa compravendita di politici,
ma se il PD fa altrettantto lo chiamano casting o scouting.

Josh ha detto...

"dietro gli insulti di Grillo non c'è alcun progetto ma solo la rappresentazione veritiera di una società malata, senza futuro e che cerca di distruggere anche il proprio presente."

assolutamente vero anche per me.

A dimostrazione che non esista un vero programma c'è anche la completa eterogeneità ideologica dei grillini tra loro.

Da quello fissato con Zeitgeist, a quello giustamente timoroso del microchip sottopelle,
a quello antiTAV, a quello che vuole uscire dall'euro,
a quello che vuole l'euro e la patrimoniale,
una congrega di gente diversissima senz aprogramma e spesso senza alcuna affinità, nonostante le aree di provenienza siano note: sinistra, ultra sinistra, psudoanarchici, NO TAV, nè arte nè parte, rifondaroli, centri sociali, okkupanti, qualche ex destra confuso e deluso...

Nessie ha detto...

Monti ci ha impoverito quasi irreversibilmente ed è riuscito a fare in un anno quel che nemmeno un terremoto di sesto grado non sarebbe riuscito a fare. Ergo, non sono per la minimizzazione di Monti ("è durato solo 15 mesi"), ma al contrario per la sua messa alla berlina totale e per la sua cacciata. Occorre anche dire che il "grillismo" è la mesta e disastrosa conseguenza del montismo. E che se il primo ha fatto macerie, il secondo correrebbe a vendersele all'asta.