Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

11 settembre 2011

11 settembre dieci anni dopo

L’11 settembre 2001 il mondo cambiò.
Il 20 gennaio 2001 George W. Bush si era insediato come nuovo Presidente degli Stati Uniti, riportando i Repubblicani al potere sull’onda di una reazione conservatrice e liberista al radicalismo dei democratici.
Il 19 maggio 2001 anche in Italia veniva sconfitta la sinistra e Silvio Berlusconi entrò stabilmente, con una breve ed oscura – nella sua genesi - parentesi tra il 2006 e il 2008, a Palazzo Chigi.
Anche in Italia la parola d’ordine era “meno tasse per tutti” che sintetizzava una rivoluzione conservatrice nei Valori e liberale in economia.
Le cancellerie europee temevano il nuovo presidente americano per le sue parole in campagna elettorale che portavano a rivolgere un interesse esclusivo alle questioni interne degli Stati Uniti e paventavano un disimpegno che le avrebbe lasciate, dopo quasi sessanta anni, con tutti gli oneri della gestione politica, militare ed economica delle vicende continentali.
Anche in Italia l’avvento di Berlusconi era temuto da una sinistra affranta dalla sconfitta e ancor più dal fallimento dei suoi anni di governo.
L’attentato islamico a Washington e New York cambiò radicalmente tali prospettive.
Le borse crollarono (...) e le economie occidentali furono attraversate da una ondata di panico e pessimismo che trasformò l’alba di un nuovo ordine mondiale, nell’incubo che ancora oggi viviamo.
Il Presidente Bush reagì con forza e costrinse i terroristi musulmani sulla difensiva, liberando prima l’Afghanistan e poi l’Iraq.
Purtroppo la criminalità terrorista ebbe modo di manifestarsi ancora due volte a Londra e a Madrid, oltre a innumerevoli attentati alle truppe Occidentali di stanza nei due stati islamici.
Dopo l’11 settembre, però, tutto fu più difficile.
Le borse non si ripresero mai completamente e le crisi finanziarie cicliche hanno portato alla attuale situazione economica.
Un bel sogno di restaurazione di Valori Morali e di Libertà economica fu interrotto dal terrorismo.
La sinistra al governo fallisce e fallirà perchè è intrinsecamente sbagliata la sua impostazione statalista, assistenzialista e repressiva delle libertà individuali.
La Destra al governo può solo rimandare il conseguimento dei propri risultati a causa di eventi esterni, violenti e criminali, che impediscono il dispiegarsi della sua politica.
Il miglior modo per onorare le vittime dei terroristi musulmani è non solo continuare a combattere i criminali terroristi, ma anche riprendere con pazienza e costanza il filo del discorso interrotto l’11 settembre e che ci porti al ripristino dei tradizionali Valori morali e alla liberazione delle forze sane dell’economia dai lacci di una asfissiante e repressiva legislazione statalista, fondata sull’esproprio ai cittadini, tramite balzelli di vario genere, dei propri redditi e dei propri risparmi.



Entra ne

1 commento:

IL CRONISTA ha detto...

Naturalmente la giornata di oggi è dedicata a quella tragica giornata.
Onore ai caduti del giorno 11 settembre 2001!