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04 aprile 2011

Berlusconi cadrà per eccesso colposo di generosità


Nonostante il tentativo della sinistra di proiettare una immagine del Cavaliere a tinte fosche, dipingendolo, di volta in volta, come corruttore, predatore di minorenni, tiranno, incapace, malato, il Premier conserva un solido appeal nel Popolo, in maniera proporzionalmente inversa alla ostilità che suscita negli ambienti parricconi della nomenklatura politica, giudiziaria e dei poteri forti.

La sensibilità del Popolo, infatti, percepisce la caratteristica portante del carattere del Presidente Berlusconi che è la generosità.

Generoso e solidale con gli amici che non abbandona neppure quando gli converrebbe farlo,come possono testimoniare i vari Dell'Utri e Previti.

Generoso e solidale con chi soffre, come possono testimoniare tante associazioni di assistenza e ospedaliere.

Generose e solidale in politica, dove ha salvato dall'estinzione chi era in difficoltà (vero Casini ?) e sdoganato chi era chiuso in un ghetto (vero Fini ?) senza peraltro ricevere né gratitudine, né ringraziamenti.

Generoso e solidale in economia dove ha salvato posti di lavoro e la proprietà nazionale dell'Alitalia, nonostante il costo lo abbia costretto a rinviare l'attuazione della sua promessa di ridurre le tasse.

La sua generosità lo ha anche reso disponibile ad ascoltare le sirene incantatrici di un Letta, che gli ha impedito a lungo di “fare il Berlusconi” e nel 1994 di fidarsi di Scalfaro che gli tirò lo sgambetto del governo Dini invece di convocare nuove elezioni.

Generoso e solidale, dunque, caratteristica che non può certo piacere ad avidi uominidi affari come quelli dei “poteri forti” o a funzionari della politica che con la politica contano di scalare i gradini sociali.

Per forza, diranno, può essere generoso, con tutti i soldi che ha !

Ma quei soldi li ha guadagnati, cantando anche nelle crociere (cosa che viene irrisa da chi, lavorare, non sa neppure cosa voglia dire) e quindi pienamente meritati.

E quanti sono i ricconi che si guardano bene dal condividere, anche in minima parte, il loro benessere con i meno fortunati ?

Questo carattere generoso e solidale è, in uno, vizio e virtù del Premier.

E' una virtù per motivi ovvi.

Ma è un vizio che probabilmente ne causerà la fine.

La sua generosità, come abbiamo visto con Casini e Fini, non riscuote la giusta gratitudine e chi è stato da lui beneficiato, cerca di farlo dimenticare in fretta, accantonando lo stesso Berlusconi e non vedendo l'ora di relegarlo nei libri di storia.

Ma ancora più autolesionista è la sua generosità quando si manifesta non contro personaggi della magistratura, della politica e della economia, bensì contro il sentimento profondo di quello stesso Popolo che lo sostiene.

Incauta quindi è stata la dichiarazione del Premier, sgorgata dal cuore, per cui dobbiamo accogliere gli immigrati, con la statistica, da pollo di Trilussa, per cui con novemila comuni possiamo accogliere e dare lavoro a novemila immigrati, uno per comune.

Sicuramente l'onestà e lo spirito umano di Berlusconi hanno avuto il sopravvento sulla freddezza del politico e proprio questo potrà causare la sua fine.

Non le inchiestecui nessun elettore del Centro Destra presta fede e riconosce credibilità – sulle presunte corruzioni, Ruby varie o altre amenità del genere, bensì la violazione del patto che era fondato sulla linea del blocco dell'immigrazione.

Signor Presidente: non li vogliamo !

Siamo perfettamente consci che da noi sbarcano anche dei poveracci alla ricerca di una vita migliore (ma anche tanti criminali usciti dalle galere dei loro stati di origine).

Ma non possiamo dissipare il benessere che ci è stato assicurato dai nostri Padri, svenandoci per degli estranei e così diventare noi stessi dei poveracci senza speranza.

Siamo perfettamente consci che dopo di Lei, Presidente, ci sarebbero i peggiori funzionari della politica in attesa di un imput da qualche sovrastruttura di potere eterodiretta, ma non possiamo accettare che il “nostro” governo attui una politica di accoglienza che non corrisponde alla volontà del Popolo di Centro Destra.

Incombono elezioni amministrative in importanti comuni (Milano, Torino, Bologna, Napoli).

Faccia i suoi conti.

Ma li faccia bene.

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3 commenti:

Nessie ha detto...

No, no, questo vuole solo dire essere fresconi e bamba, non GENEROSI. Non cambiamo le carte in tavola per favore, Massimo. Berlusconi sa essere simpatico e accattivante, ma la VERA generosità la si dimostra nei confronti del popolo italiano che lo ha eletto e che si aspetta mantenga le promesse per cui è stato eletto. E' inutile fare quegli assurdi spot pubblicitari, a cura del MIn. del Turismo dove lui fa capolino tra i nostri più ambiti Beni culturali e monumenti per venire a dire di trascorrere le vacanze in Italia.
Non ci sarà mai più nessuna Bella Italia con l'invasione di questi barbari che bruciano e distruggono tutto. Sei troppo buono con lui, Massimo.

nuovopatriota ha detto...

Mi pare evidente che questo governo è destinato a non essere rieletto appena si arriverà a nuove elezioni.
Occorrerà vedere se l'avrà vinta l'istinto di autoconservazione di mezza Italia o l'istinto comunistico all'accoglienza dell'altra mezza.
Ho solo il timore che coloro destinati a salire al prossimo governo (la destra estrema) saranno penalizzati dalla loro stessa natura e questo comporterà un nuovo governo debole destinato a tumulti interni. Quindi a conseguente perenne caos. Mentre gli invasori si insedieranno ancora di più.
Spero di sbagliarmi ma le prospettive non sono buone.
La sola via di uscita sembra essere destinata alla lotta di popolo.

***************************************
+nuovopatriota+
[amate la patria! essa ci nutre e ci onora!]

Massimo ha detto...

Nessie. Ho scritto di "eccesso colposo". Sai bene che vorrei, come te, che si ripulisse l'Italia con la Forza e che con altrettanta Forza si impedissero i nuovi sbarchi. Ma nè tu nè io abbiamo contezza di quello che c'è dietro, delle pressioni, dei ricatti, delle minacce cui Berlusconi deve far fronte. Non so quale sarebbe, quindi, la mia reazione se mi trovassi al suo posto. So solo che chiunque altro sarebbe un Premier di gran lunga più debole di lui, perchè condizionato dalle sue mire di scalata sociale. So che "gli altri" sarebbero peggio. Almeno finchè c'è Berlusconi possiamo sperare. Senza Berlusconi avremmo perso anche la speranza.

Patriota. Sono perfettamente d'accordo che solo una reazione popolare potrebbe raddrizzare il corso della storia. Ma dubito che avremo tale reazione perchè abbiamo tutti l'acqua calda a casa, abbiamo la partita in televisione e tutti "teniamo famiglia". La mia esperienza mi dice che noi sappiamo reagire (tardivamente) solo quando ci arriva un cazzotto sul naso e, finora, abbiamo solo ricevuto dei pestotti ai piedi.