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11 febbraio 2011

Con Berlusconi nell' interesse di ciascuno di noi

Mentre la crisi economica si avvia ad essere un ricordo (poi, ciclicamente, come sempre, tornerà) e il Governo adempie regolarmente ai suoi compiti amministrativi e di stimolo, il partito dei guardoni e delle tasse insiste nelle sue pruriginose teorie, in ciò supportato dalle toghe rosse che, checchè ne dica il presidente della corte costituzionale (e la sua esternazione non fa che confermare tale percezione, con in più la pretesa di imporre il bavaglio alle opinioni sulle azioni e le sentenze della magistratura), sono sempre più percepite come faziose e prive di credibilità e affidabilità.
Ma l’aspetto oggi più ironico (e fortemente patetico) è dato dalla scelte di alcune veterofemministe di lanciarsi in una manifestazione di piazza, alla ricerca della giovinezza svanita per sempre, cavalcando il più rigido puritanesimo sessuale.
Mi ricordo negli anni settanta l’aggressività di giovani (e talvolta anche avvenenti) fanciulle che facevano di tutto per imbruttirsi e risultare repellenti.
Era una aggressività fondata sul cosiddetto “movimento di liberazione della donna”, che reclamava il “dirittodi comportarsi e di gestire, anche il proprio corpo oltre alla propria vita, nel quadro più ampio di una petizione di parità nei diritti, peraltro mai negata (perchè i trattamenti differenti sono giustificati dalla oggettiva diversità che c’è tra un uomo e una donna e negarlo sarebbe fare un torto proprio al principio di parità: dare soluzioni uguali a situazioni differenti non risponde al basilare concetto di giustizia).
Oggi: contrordine compagne !
Quelle che si imbruttivano scientemente, cercano in tutti i modi di restaurare una bellezza perduta per sempre e, nel contempo, pretenderebbero di imporre un codice di comportamento inibendo, alle più giovani, quella stessa libertà e “diritti” che avevano reclamato per se stesse quaranta anni prima.
Credo che nessuno preferirebbe passare una serata in compagnia di Rosi Bindi e non di Ruby e non vedo perchè si debba imporre al Premier di farlo.
Se poi le Ruby di turno preferiscono partecipare alle feste del Premier anzichè a quelle dell’Unità (magari per fare la sfoglia) rientra nel loro pieno diritto e non sarà certo una manifestazione alla ricerca della perduta gioventù a cambiare le cose.
Penosi, infine, i comportamenti dei politici di professione che sbavano dalla voglia di eliminare Berlusconi per tornare a sedersi sulle poltrone ministeriali e non sapendo più a che santo votarsi, inutili le persecuzioni giudiziarie e il voyeurismo da buco della serratura, si appoggiano persino alla manifestazione delle veterofemministe.
Mentre costoro perseverano nei loro giochini il Popolo Sovrano sa che il suo interesse sta nella prosecuzione dell’esperienza governativa di Centro Destra rappresentata dal Governo Berlusconi.
Il nostro interesse, di ciascuno di noi, anche degli elettori della sinistra, sta nell’ampliare le libertà individuali.
Il partito dei guardoni e delle tasse (in piazza con le vetero femministe) rappresenta esattamente la negazione di società fondata sulla Libertà.

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1 commento:

Nessie ha detto...

A dire la verità ci sono anche le "neofemministe" più giovani come Concita chiappa ardita (la De Gregorio). Ma la realtà non cambia perché sono state indottrinate da quelle vecchie. Inoltre, la si giri e rigiri come si vuole, ma la loro "emancipazione" consiste nel prendere ordini di scuderia dalle parocchie dei partiti della sinistra. I quali doopodomani saranno tutti mimetizzati nel corteo "a titolo personale", senza bandiere né simboli, per far vedere che sono in tanti.