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10 dicembre 2009

"Sono stanco di ipocrisie"

Era ora che Berlusconi ruggisse, sperando che non sia un fuoco fatuo, ma che, d’ora in poi, sia conseguente a quel che ha detto.
Attacco inaudito” dice Napolitano che però, davanti all’attacco portato dalle toghe rosse al Premier ha solo usato sfumate parole di circostanza.
Berlusconi è stanco di ipocrisie.
Anche il Popolo.
E se Berlusconi vorrà procedere sulla strada che lasciano intendere le sue parole, ci vedrà al suo fianco.
E per far finire le ipocrisie c’è una sola parola: rivoluzione.
Rivoluzione nella giustizia con pubblici ministeri eletti dal Popolo e giudici nominati tra giuristi, professori di diritto e avvocati di esperienza e chiara fama.
Rivoluzione nelle istituzioni con la formazione di uno stato federale e presidenzialista.
Rivoluzione nell’economia, con l’adozione di una flat tax al 20% e facendo pagare i servizi al loro costo effettivo e con la piena adozione del libero mercato.
Rivoluzione nella pubblica amministrazione con l’efficientamento del personale al livello delle altre nazioni civili.
Rivoluzione nella scuola e nelle università, con il ritorno alla meritocrazia e al nozionismo.
Rivoluzione nelle comunicazioni di massa, con la privatizzazione della rai.
Rivoluzione nella politica sull’immigrazione con l’espulsione amministrativa (senza far perdere tempo ai nuovi giudici) di tutti gli illegali che, negli anni, sono arrivati in Italia e la conferma del respingimento in mare.
Rivoluzione nella burocrazia con l’abolizione di tutti i lacci e laccioli che invischiano le imprese (vecchie e nuove).
Rivoluzione nel bilancio dello stato con la revoca di tutte le voci di spesa clientelari finalizzate a finanziari associazioni, iniziative, spettacoli, “nani e ballerini”, giornali e servizi che non siano nell’interesse di tutti i cittadini, ma solo di una minima parte di essi.
Almeno … proviamoci !

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7 commenti:

unedame ha detto...

Magari Mons! Si dovrebbe veramente fare oggi la rivoluzione e non nel 68 quando le cose invece andavano bene per tutti!

theo ha detto...

Lascia che ci diano l'occasione per provarci e vedrai Massimo. Io temo di più questi residui mesi che ci separano dal voto ( perchè sono certo a votare ci si andrà presto) temo i pusillanimi di cui ogni partito è pieno e temo la "sospensione" o se vuoi lo stallo di una sitauzione politica imbalsamata.

sarcastycon ha detto...

Hai sentito
quel troglodita di di pietro, vuole lo scontro di piazza!!
In qualsiasi paese civile sarebbe stato subito indagato per incitamento alla sovversione.
Ma roba da matti!!
ciao
Sarc.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

A me basterebbe una bella Soluzione Cilena...

Nessie ha detto...

berlusconi riserverà ancora sorprese e i suoi detrattori dovranno rosicchiarsi i testicoli. Aspettate domenica e a MIlano ci sarà quasi certamente un Predellino2

Massimo ha detto...

Spero proprio che si arrivi al voto dopo aver fatto piazza pulitia di tutti quelli che cercano di stare con i piedi in due staffe. I candidati del Centro Destra dovrebbero sottoscrivere un decalogo di impegni prioritari: inutile elencarli, sono quelli che ho indicato nel post.
Sì, spero proprio che oggi Berlusconi "rovesci il tavolo" ... :-)