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No alla deriva

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28 novembre 2008

Un altro tassello contro la libertà individuale

ANSA, ore 15,17:

FINO A TRE ANNI DI CARCERE PER XENOFOBIA, VARATA LEGGE UE - BRUXELLES - I ministri della Giustizia dell'Ue hanno dato oggi il via libera finale alla decisione quadro sul razzismo e la xenofobia, con la quale si introducono sanzioni fino a tre anni di carcere per chi incita pubblicamente alla violenza o all'odio. "Il razzismo e la xenofobia non hanno posto in Europa", ha commentato il commissario Ue alla giustizia, sicurezza e libertà Jacques Barrot, che ha accolto molto positivamente l'introduzione di "sanzioni severe ed efficaci contro il razzismo e la xenofobia, che sono una violazione diretta dei principi di libertà, democrazia e rispetto dei diritti umani e libertà fondamentali sui quali è fondata l'Ue". I ventisette avranno ora due anni di tempo per recepire nella loro legislazione questa norma europea che prevede, si legge in una nota della Commissione Ue, il carcere da uno a tre anni per chi incita pubblicamente all'odio razziale e alla xenofobia anche attraverso la diffusione di testi scritti, foto o altro materiale diretto contro un gruppo o una persona individuata per la sua razza, colore, religione, origine nazionale o etnica. Analoghe sanzioni saranno applicate a coloro che pubblicamente tollerano, negano e minimizzano in maniera grossolana crimini di genocidio, contro l'umanità e di guerra. Con la decisione di oggi si chiude un iter cominciato nel novembre 2001, quando la Commissione Ue presentò la sua proposta."
Cosa significaincitare pubblicamente alla violenza o all’odio” ?
Cosa vuol direincitare pubblicamente all’odio razziale e alla xenofobia anche attraverso la diffusione di testi scritti,foto o altro materiale diretto contro un gruppo o una persona individuata per la sua razza, colore, religione, origine nazionale o etnica” ?
Si potranno ancora raccontare le barzellette sui negri o pubblicare le vignette sui musulmani ?
E se no, saranno vietate anche quelle sui Carabinieri e sul Papa ?
Oppure queste saranno concesse e, per un contorto ragionamento, quelle vietate ?
Ma, soprattutto, come potremo essere sicuri che i magistrati non “interpreteranno” le norme in base alle proprie convinzioni ideologiche e politiche, perseguitando chi non la pensa come loro ?
E’ proprio necessario imporre questi continui limiti alla libertà di esprimere le proprie idee ?
O forse sono le idee di chi impone questi limiti ad essere così deboli da aver bisogno di sanzioni penali per affermarsi ?
In ogni caso nessuno potrà mai sindacare ciò che ognuno di noi potrà pensare.
Almeno nel pensiero siamo tutti liberissimi e tali resteremo.

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3 commenti:

Nessie ha detto...

Prega fratello, perché oltre al danno (la crisi peggiore degli ultimi 70 anni) anche la beffa: il bavaglio e l'impossibilità di criticare.
Al microcheap nel cervello per leggerti i pensieri non arriveranno, ma alla chiusura dei blog invece sì. E presto anche. Non si doveva accettare il trattato di Lisbona. Chi (come me) lo ha letto, sapeva già che quanto scrivi era parte del pacchetto.

Eleonora ha detto...

Verranno puniti anche quelli che inneggiano alla jiad? Anche quegli imam che predicano odio contro l'occidente e che stanno ben nascosti nelle loro moschee in terra europea? Verranno puniti anche gli ebrei che ce l'hanno a morte coi cattolici? O quei negri che ci dicono sporchi italiani? Ma poi, mi chiedo, dove sta tutto 'sto caspita di razzismo? Hm, a quando un chip che ci bloccherà anche i pensieri più cattivi?

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Dio salvi la Svizzera di voler entrare in questa Eurabia !