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18 luglio 2008

L’uguaglianza malintesa che distrugge la Civiltà

In principio era la Sicurezza.
La campagna elettorale della Lega (quella del “partito di centro, moderato e liberale” si limitava a piattire il “voto utile” contro la Destra) era tutto un parlar di Sicurezza, di Legge e Ordine.
Acquisito il ministero degli Interni con un cavallo di ritorno (Roberto Maroni) sembrava che nei primi cento giorni si dovessero attuare quei provvedimenti cui i cittadini anelavano da anni, ma che il pensiero debole (in tutti i sensi) della sinistra aveva bollato come “razzisti, xenofobi, discriminatori”.
Impronte ai rom (anche ai bambini), introduzione del reato di immigrazione clandestina, poteri ai sindaci di determinare criteri rigorosi per la concessione della residenza.
Ai primi refoli di protesta, che ha trovato eco persino con una interferenza straniera che andava respinta sic et simpliciter, con il “vaffa” di grillina memoria, senza profondersi in giustificazioni o nell’invio di “rapporti”, le cose sono radicalmente cambiate.
Del reato di clandestinità si è persa traccia, declassata a semplice “aggravante” nel caso in cui l’illegale commettesse altri reati.
I poteri ai sindaci sono poco più di un buffetto sulla guancia.
Le impronte ai rom (anche ai bambini) sono state trasformate in privilegi per i rom stessi che adesso avranno campi a cinque stelle, la cittadinanza gratis et amore Dei per i minori (così dopo non avremo nessuna ragione per procedere ad espulsioni) e abbiamo assistito ad una patetica rincorsa tra i governativi e i loro oppositori di sinistra per chi fosse più disponibile a concedere benefici ai rom.
Fino al colpo finale: dal 2010 impronte per tutti.
Così, quella teoria di cui la sinistra nega con forza la validità se sono di mezzo Craxi o qualche altro indagato ( il “così fan tutti” perché “tutti colpevoli, nessun colpevole”) diventa il momento di incontro tra governativi e sinistra: impronte a tutti e non se ne parli più.
Dando una soluzione uguale a situazioni differenti, creando quindi discriminazione reale nei confronti dei cittadini onesti che vengono così inseriti nel calderone dei sospetti, senza alcuna differenziazione con gli ambienti più inclini alla delinquenza.
Se questa è la Sicurezza, la Legge e l’Ordine della coppia Berlusconi-Maroni, allora siamo molto, ma molto lontani dalle reali necessità dei cittadini onesti che vorrebbero vivere circolando per le strade senza essere molestati da rom più o meno adulti che chiedono l’elemosina e senza doversi preoccupare, andando in vacanza (ma anche quando si è in casa o al lavoro) di blindare la propria abitazione come se fosse Fort Knox.

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1 commento:

Nessie ha detto...

Massimo, prima di partire per le vacanze firma la petizione on line contro la generalizzazione delle impronte digitali ai cittadini italiani che già sono registrati nel Cervellone dell'anagrafe tributaria, che hanno i figli regolarmente registrati all'anagrafe e che già dispongono di numerosi documenti di identificazione. Ecco il link:
http://www.petitiononline.com/g3gs8md7/
Ciao.