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No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

14 aprile 2008

Come da previsioni

Sono tornato da poco ed ho dato un'occhiata al quadro di exit poll, proiezioni e voti reali del Viminale.
Come da previsioni bisogna attendere il risultato finale in percentuale e seggi.
Se dovessimo dare un giudizio su quanto appare in sky tg 24, si dovrebbe pensare ad una maggioranza solida di Berlusconi, fortunatamente fortemente condizionato dalla Lega.
Fallimentare il risultato della Sinistra Arcobaleno, ottimo quello dell'Udc, buono ma senza coglierne i frutti quello de La Destra/Fiamma Tricolore.
Vedo una proiezione al 2,3% in Emilia per La Destra/Fiamma Tricolore, risultato che noto moltiplicato in quasi tutte le regioni e che ci consentirà di entrare in tutte le rappresentanze regionali quando si svolgeranno le elezioni nel 2010.
Il 3% circa che sembra prenderà La Destra/Fiamma Tricolore potrebbe equivalere a circa 2 eletti al Parlamento Europeo nel 2009 e a 12 milioni di euro, in cinque anni, di rimborso elettorale: sufficiente per dotare il partito di solide strutture e consentire di ramificarci in tutta la nazione.
E' molto importante, a questo punto, che Santanchè e Storace capitalizzino e non sprechino la fiducia loro accordata da oltre un milione di Italiani, dichiarando con chiarezza che non riapriranno il discorso con Berlusconi e il suo "partito di centro, moderato e liberale" per impegnarsi esclusivamente nella costruzione della Destra Italiana.
Una cartina di tornasole saranno i risultati romani e le scelte negli eventuali ballottaggi.


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14 commenti:

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Caro Massimo,
onore delle armi agli sconfitti, vi siete battuti molto bene anche se come prevedevo ora siete fuori dal parlamento e, come prevedevo ancor di più, l'inciucio non si farà mai.

Ora perché non pensiamo ad un atteggiamento più costruttivo? Perché non parlare con quell'elettorato de La Destra che potrebbe portare avanti le sue battaglie in seno ad un grande e forte partito?

Vi accoglieremmo a braccia aperte, caro Massimo e saremmo ancora fortissimamente centro-destra.

Pensateci senza pregiudizi e venite con noi. Non vi chiederemo di rinunciare alle vostre idee, solo ad un simbolo. Ma i simboli sono superabili, le idee no.

Venite con noi: uccideremo insieme il vitello grasso (che è la sinistra arcobaleno hahahaha!!!).

Un saluto. Jetset

P.S: ho cercato di telefonarti ma non ti ho trovato.

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

P.S: Come da previsioni??? Ma se dicevi che sareste arrivati al 4%!!! ARICIAO! Jetset

Massimo ha detto...

Jet, noi ci conosciamo solo per i forum internet, ma quando io chiudo una esperienza, la chiusura è definitiva. Le considerazioni sul nuovo Berlusconi (tra l'altro lui stesso ha detto che non sarà il Premier come è stato nel 2001) sono tutte confermate. Non mi riconosco in un "partito di centro, moderato e liberale" e ritengo il pdl un qualcosa destinato a scomparire con la scomparsa politica di Berlusconi. Sicuramente non voterò mai un partito che abbia Fini come dirigente. Quindi, per quanto mi riguarda, la speranza è che Santanchè e Storace mantengano il punto e si adoperino per ricostruire la Destra italiana partendo dal milione di elettori ai quali NON dovrà essere, mai, data l'indicazione di votare per i candidati del pdl. A cominciare dall'eventuale ballottaggio di Roma :-)

P.S.: Dopo le 18 spengo il cellulare (a volte anche prima) e sono rintracciabile a casa quando non sono fuori a cena (come ieri sera).
P.P.S.: in campagna elettorale è d'obbligo perseguire un obiettivo e crederci. :-D

gabbianourlante ha detto...

ammetterai però che un parlamento senza falce e martelli, non s'era mai visto!
sarà la volta buona che diventiamo un paese normale?

un caro saluto

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Riderà bene chi riderà ultimo, al congresso di Alleanza Assicurazioni ne vedremo delle belle...

Avanti, a Destra !

Old Whig ha detto...

Massimo, sono mortificato: ho cancellato per errore un tuo commento sul mio blog. Ti chiedo scusa e ti invito a riproporne il contenuto.
Per quanto riguarda il tuo post, io sono felice che Storace non sia presente in Parlamento, mentre per la Santanchè un po' mi dispiace. Ritengo che alla fine la scelta di Berlusconi si sia rivelata vincente e che anche tu potrai apprezzare molte delle future decisioni del governo in tema di lotta all'immigrazione clandestina, abbassamento delle tasse, ecc.

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Sai Massimo, voglio parlare con te sempre in tono molto amichevole perché ti ritengo un vero amico, pur se di tastiera.

Vi è una differenza tra la passione e la testardaggine (non avertene a male, prendi questo termine amichevolmente, non vuol essere assolutamente un insulto).

La passione può costruire qualcosa, la testardaggine invece porta solo danni. Voi credete di poter ricostruire La Destra? Guarda che è accaduto al fascismo ciò che accade al comunismo, comunismo e fascismo sono morti entrambi (e le elezioni lo dimostrano).

Beh, certo i comunisti non hanno un'idea valida che una, i fascisti invece talvolta mi trovano d'accordo con le loro tesi. Qualche volta - te lo confesso - sono vicino alle tesi dei fascisti più di quanto non lo sia per quelle esposte dal PDL.

Il problema è che state sprecando il vostro tempo e le vostre intelligenze per correre dietro ad un sogno che ormai in Italia è evaporato. Le vostri intelligenze, perché non siete degli stupidi, caro Massimo, al contrario, dovrebbero essere messe a frutto in modo migliore di quanto state facendo adoperandovi per un progetto politico fallimentare in partenza.

E qui casca l'asino: il vostro difetto principale non è l'intelligenza né la passione, è appunto questo integralismo, lo stesso che dall'altra parte di ritrova nella sinistra. Un integralismo inutile, pernicioso ed inconcludente.

Ieri è caduto un muro, caro Massimo, un muro che travolgerà sempre di più i piccoli partiti perché il futuro sta in due grandi schieramenti semplificati: quando essi lavoreranno per una nuova legge elettorale voteranno uno sbarramento talmente alto da farvi fuori ogni volta che vi presenterete alle urne. Inoltre verrà cambiata anche la legge sulla par condicio per cui voi non potrete far più conoscere il vostro programma agli elettori. E' inutile recalcitrare, caro Massimo, è la dittatura della selezione naturale, so che è spietato ma chi vince detta le condizioni (voi fascisti tra l'altro amate molto questa idea - solo che la amate quando al potere ci siete voi). Se aveste vinto voi in seguito ad un pareggio (e l'hai scritto anche tu un milione di volte) avresti ricattato Berlusconi che, secondo te, sarebbe dovuto venire "a Canossa" col cappello in mano. Parole tue. Visto che però abbiamo vinto noi, ora sta a noi dettare le regole del gioco e queste regole intendiamo esercitarle per salvaguardare la nostra parte politica con cui, al pari vostro, abbiamo un contratto ben preciso.

La gente, come hai già visto da queste elezioni, pur credendo nel cuore, nell'anima ed in tutti i bei bizantinismi sentimentali si allineerà con il voto utile perché è pratico, perché è concreto e perché è efficiente.

Io ho sempre pensato che quando cuore e cervello si scontrano il cervello debba avere sempre il 51% delle azioni.

Non credi che sia giusto farci un pensiero?

Per Stars: sai, leccarsi le ferite sperando che un nemico si ammali è una teoria che lascia il tempo che trova. Mi spiace di notare ancora una volta nelle tue considerazioni un'illogicità molto spinta e solamente distruttiva.

Massimo ha detto...

Gabbiano. Purtroppo ci sono ancora, anche se sono meno affilati e più mosci e hanno cambiato il nome ...

Stars. Mancarono i seggi, non i Valori sui quali ricostruire la Destra in Italia e in politica nulla è definitivo. Nè le vittorie, nè le sconfitte. ;-)

Old Whig. Nessun problema. Capita anche a me di cancellare anche i commenti che vorrei far passare ...:-) Potrò apprezzare tutto ciò che sarà influenzato dalla Lega e che sarebbe stato fatto molto meglio se fossero stati presenti anche Storace e Santanchè per riequilibrare ancor di più la deriva liberale.

Massimo ha detto...

Jet. Nessuno può dire che non mi sia impegnato per costruire il Centro Destra tra liberali e conservatori. Ma quando ci si trova davanti ad azioni repellenti come quelle messe in atto da Berlusconi con il "partito di centro, moderato e liberale", con l'intento di escludere la Destra, allora non ho dubbi: scelgo la Destra. Dirai che per me è comodo perchè non avevo e non ho poltrone da conservare: vero. Allora a maggior ragione è apprezzabile la scelta di Santanchè e Storace che avrebbero potuto ottenere un comodo seggio sicuro (come Dini, come Gasparri, come la Mussolini, come Rotondi, come Giovanardi, come Della Vedova, come tanti altri che si sono messi alla corte di Berlusconi). E se in passato Almirante e chi ha costruito l'Msi avessero ragionato come mi proponi di fare, una storia di 60 anni non avrebbe mai visto la luce. E nel 1994 non ci sarebbe stata la "riserva" fondamentale per sconfiggere la "gioiosa macchina da guerra" di Ochetto. Quindi è bene che ci sia una Destra che sia D-Destra ;-) , sia libera e pronta a raccogliere quel che resterà di un pdl troppo cartello elettorale ... senz'anima. :-)

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

"Dirai che per me è comodo perchè non avevo e non ho poltrone da conservare: vero."

Sbagliato: invece ritengo la tua una scelta coraggiosa, ti ricordi il post in cui paragonavo La Destra ad un esercito che aggrediva il nemico con ardore. Encomiabile, certo, solo che scrissi anche che esso veniva falciato dalle MG nemiche. Invece noi con una tattica d'accerchiamento abbiamo fatto come i rangers, abbiamo segato la sinistra radicale (facendo litigare Prodi e Bertinotti tra loro) ed abbiamo messo alla frutta Veltroni senza che nemmeno se ne accorgessero ed il tutto sparando pochi "colpi di fucile". Dimmi, Massimo, quale delle due tattiche secondo te è la migliore? Quella ardita e sterile dell'aggressione scomposta o quella cauta ed efficace della metodicità?

Inoltre, secondo me stai troppo a guardare le parole. Non c'é post in cui tu non tiri fuori la storia del "partito di centro, moderato e liberale". Mi sembra che ti fermi un pò troppo su questo punto, me se vuoi possiamo esaminarne i contenuti.

Di Centro: ovviamente il PDL è di centro, manca infatti la componente della destra più rigida, quella che avrebbe fatto correggere il tiro verso destra. Forse se foste confluiti anche voi avreste potuto dare il vostro contributo per far spostare l'asse del partito un pò più dalla vostra parte. Inoltre dirsi "di centro" oggi non significa un bel niente. Di centro è anche Boselli (che con Berlusconi non ha niente a che spartire), lo è Mastella, lo è Fini, lo è Casini, lo è perfino Veltroni. Anche la Lega potrebbe essere definita di centro però cavolo, che battaglie in parlamento!. In una tale situazione, essendo tutti di centro si dovrebbero presumere idee identiche, da una sorta di uniformità di vedute. Nulla di più inesatto perché in realtà questa parola è vuota di significato visto che tra Fini e Veltroni, tra Berlusconi o Bossi e Boselli le distanze sono misurabili in parsec.
Il fatto di dirsi "di centro" al giorno d'oggi significa governare sì, ma anche appoggiare una legge dello schieramento opposto se essa sembra andare nella giusta direzione e non per partito preso. Sottolineo il SE! Può darsi che, se costretti all'opposizione, il PDL NON approvi nulla di ciò che il PD propone e viceversa. In due anni ben poche volte abbiamo votato a favore di Prodi, mentre chi l'ha salvato è stato proprio Storace...Sigh!. Ebbene, visto che l'intesa non ce la prescrive il medico si può essere benissimo di centro e fare una durissima opposizione. L'importante però è essere nel parlamento, che ne dici?

Moderato: anche questa è una parola di largo uso tra tutti i partiti e ribadisce un pò il concetto esposto prima. Moderato significa che prima di dire sì o no ad una proposta ci si ragiona su (e quindi si esclude il partito preso, come fanno ad es. i comunisti che votano tutto pur di votare contro). Poi, ripeto, si può dire no a tutto se non lo si ritiene confacente al bene del paese.

Liberale: beh, Massimo, liberale significa democratico, si lascia agli altri la possibilità di esprimersi e di fare la propria strada. Il contrario di liberale è illiberale, ovvero dittatoriale. Illiberali sono stati quelli che hanno messo il bavaglio al Papa (e mi batterò sempre perché egli possa parlare nonostante le mie posizioni generalmente critiche), illiberale è Bin Laden, lo sono stati Hitler, Stalin, etc...
Non vorrai mica un partito illiberale in Italia, vero? Vado subito a trovare alcuni dei tuoi numerosissimi post in cui esaltavi la democrazia, altrimenti !!! ;-)

Questo del "di centro, moderato e liberale" quindi non mi sembra un grosso problema. Potreste entrare tranquillamente e convivere senza attriti con le varie componenti del PDL, credo invece che vi trovereste bene con noi e noi con voi.

Quanto all'MSI, sai, le condizioni di allora erano favorevoli per creare aggregazioni molto diverse di quelle attuali. Sessant'anni fa la Repubblica era appena nata, ha avuto il suo corso in un contesto storico enormemente diverso da quello che è ora. C'era la Russia, c'era il muro, c'era la guerra fredda, c'era una fortissima guerra civile strisciante. La legge elettorale è rimasta tale per oltre quarant'anni, i partiti erano cristallizzati, si usciva da una guerra devastante e si veniva da esperienze che erano ancora sentite tra la popolazione. Il fascismo ed il comunismo attechivano ancora perché avevano radici storicamente molto prossime in termini temporali. Ebbene, oggi gli unici fanatici del comunismo e del fascismo inteso come quello antico (dello spinello, del vandalismo e del manganello) sono solo persone che vogliono menare le mani, come quelli dei centri sociali o gli skinheads. Costoro usano letteralmente quelle ideologìe per fare i propri porci comodi, ovvero esibire frustrazione e violenza.

Il resto della gioventù, per fortuna, ha superato quel momento storico, ora i problemi del giovane non sono il 6 politico ma il trovare casa, un lavoro, creare una famiglia e vivere in sicurezza.

Tutte cose per cui voi avete ricette molto simili alle nostre, lo ribadisco.

Ed allora perché non stringerci la mano e dialogare? Per ostinazione?
Guarda Massimo, a differenza dell'MSI più andiamo avanti più il vostro partito sparirà. Esattamente come l'Arcobaleno. E mi dispiace perché le vostre proposte potrebbero arricchire un pò anche noi, come le nostre potrebbero far riflettere voi.

Ciao ed un abbraccio. jetset

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Dimenticavo: tu dici che il PDL è solo un cartello elettorale, una sterile somma di partiti. Ed allora spiegami, se avessimo imbarcato tutti nella modalità che volevate voi non saremmo stati forse un cartello elettorale molto più ampio? Anche a noi, nell'incertezza, avrebbero fatto comodo due punti percentuali in più, eppure abbiamo avuto il coraggio di rischiare!

Un'ultima cosa: quando dici "onore a Pierferdiando Casini" mi ricordi che una volta dicesto invece che non capiva un cazzo. E poi, scusa, visto che siete così duri e puri, come mai vi levate il cappello di fronte ad uno che nella scorsa legislatura ci metteva sempre i bastoni tra le ruote? Vuoi che andiamo a trovare i tuoi post di allora, quando lo consideravi un rompiballe?

Massimo ha detto...

Jet. Mi dispiace disilluderti (il prossimo governo comunque lo farà ancor di più :-) ma la sinistra si è rovinata con le sue stesse mani: Prodi con il suo malgoverno e Veltroni con la scelta di rompere la coalizione. Hanno fatto tutto loro.
Il “partito di centro, moderato e liberale” non mi appartiene, come è inutile fare disquisizioni semantiche o di geografia politica.
Fini lo considero il più spregevole dei politici italiani. Non dimentico le sue dichiarazioni dal settembre 2003 ad oggi, dal voto agli immigrati fino al pdl “comica finale”. Uno così non lo vorrei al mio fianco, né davanti, ma soprattutto mai alle spalle.
Storace con la sua assenza al voto di fiducia sulla finanziaria mandò un segnale che non fu colto.
Coerentemente non c’è stato all’annullamento del simbolo. Per fortuna.
Credo sia più facile che sparisca il pdl appena scomparirà Berlusconi.
La Destra non scompare. Mi auguro invece che accolga anche Forza Nuova, anche se per farlo dovesse essere necessario cambiare nome e, con lo scioglimento definitivo di an nel pdl ci sarà un’autostrada per le nostre idee. Sicuramente non voterò in futuro per il partito che candiderà Fini, né per un “partito di centro, moderato e liberale”.
Se fossi di Roma non voterei al ballottaggio per Alemanno. E neppure per Antoniozzi. Lascerei che il “partito di centro, moderato e liberale” se vuole i suoi sindaci se li eleggesse da solo.
La campagna elettorale si è svolta in modo squallido e volgare, con persino la “supplica” finale. Gli articoli irrisori del Giornale e di Libero (che non compro più, ecco il primo effetto della vittoria berlusconiana sulle mie tasche: 60 euro al mese risparmiati :-) mi hanno fatto crollare ogni stima nei confronti di costoro. E la stima è importantissima ai fini del voto. Piuttosto mi astengo o annullo la scheda se non vi trovo chi mi piace.
Su Casini mi sa che non hai capito tu. Gli rendo onore per la scelta di libertà che ha fatto non piegandosi al ruolo di cameriere di Berlusconi. Questo non vuol dire che ne condivida le scelte politiche passate o presenti e se leggi il post di ieri capirai che prevedo di non condividerne neppure quelle future. Ma rendergli onore per aver corso da solo, rifiutando il ruolo da tappezzeria nel pdl, questo sì.
Cartello elettorale. Il pdl lo è facendo finta di essere partito. Se invece ci si fosse presentati come nel 2006 – cioè come prevedeva l’impostazione di questa legge elettorale – ogni partito avrebbe potuto contarsi realmente all’interno della coalizione e determinare il proprio peso che, invece, è stato definito a tavolino a prescindere dal consenso reale.
Ripeto. Non mi conosci. Quando chiudo una esperienza, quella chiusura è totale. Se mai torneremo dalla stessa parte della barricata questo sarà dopo lo sfaldamento del pdl e il relativo rimescolamento politico.

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

A questo punto l'illusione è tua, io non voterò mai un vecchiume morto e sepolto da oltre mezzo secolo e noto con un certo rammarico che il nuovo Massimo non sa essere né critico né obbiettivo.

Tu dici lasciamo stare la semantica, però continui con il "di centro, moderato e liberale". Ebbene, ti faccio notare che quando scrivi qualcosa usi proprio la semantica per costruire le tue idee, però non accetti che la semantica te le smonti. Se così non fosse potremmo scrivere sdfksdnfsnfion ed aspettare un applauso da parte della platea, tanto qualunque cosa si dice la semantica non conta.

Quanto alla Destra, è GIA' scomparsa nel caso non te ne fossi accorto e non c'é più pezza, non risorgerete mai più: restano alcuni nostalgici (dai 600.000 agli 900.000 che su 60 milioni sono ben poca cosa, ma anche negli USA esistono un pò di neonazisti o di comunisti) che negli anni a venire ingoieranno tanti di quei rospi da diventare anfibi egli stessi.

Comunque sia, vedo che l'ostinazione e soprattutto l'invidia per il fatto che gli italiani hanno votato il mio partito anziché il tuo, si sono radicate a tal punto nelle tue opinioni che ritengo un dovere ed un piacere la scelta di Fini di tagliare il cordone ombelicale con pezzo più ortodosso del suo partito: da questo momento inizierò a far la guerra a La Destra, pur rimanendo (spero) in buoni rapporti con te.

Ciao.

Massimo ha detto...

Jet. Tu hai degli sbalzi d'umore che mi preoccupano. Hai SEMPRE attaccato La Destra/Fiamma Tricolore come hanno fatto per l'intera campagna elettorale Berlusconi e Fini.
Ed evidentemente non hai mai letto i miei post che puntavano il dito sulla responsabilità di quei due (ma soprattutto di Berlusconi) per aver adottato una strategia che tagliava i ponti con la Destra. Non si può pensare che dopo una simile campagna elettorale tutto finisca a tarallucci e vino. Quei personaggi ai miei occhi si sono squalificati e finchè saranno a capo di quel partito non avranno il mio voto. Punto. E lo avevo ben scritto durante un mese di campagna elettorale.