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No alla deriva

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31 marzo 2008

Fini, diabolicamente, persevera

Se qualcuno pensasse che la dichiarazione di Berlusconi di sabato sul voto agli immigrati fosse solo uno dei tanti scivoloni che costellano la campagna elettorale dell’ex leader del Centro Destra, ora trinceratosi nella ridotta del “partito di centro, moderato e liberale, può riporre le speranze nel cassetto.
Senza arrivare al feroce sospetto che Nessie ha esternato nel suo commento al mio post di ieri , ci bastano le cronache odierne dei quotidiani.
Come quella del Resto del Carlino il cui ex direttore si è candidato con Berlusconi (quindi non imputabile di manipolare le notizie per dar contro a Berlusconi) che scrive, riferendosi alla querelle sul voto agli immigrati, che Fini ha risposto a Calderoli: "la maggioranza si può trovare in parlamento”.
Come a dire: se anche verranno a mancare i voti della Lega ci sarà chi voterà a favore di un simile provvedimento.
E chi voterebbe a favore della concessione del voto agli immigrati ?
La sinistra, quella stessa sinistra che, a parole, il pdl di Berlusconi e Fini dice di voler combattere, negando che si apprestino a varare un governo di larghe intese.
Anche oggi ho avuto la prova che quanti votarono Centro Destra negli anni scorsi, sono sconcertati dalla piega della campagna elettorale e, soprattutto, dalle ripetute esternazioni che non possono più essere considerate un caso o uno scivolone isolato.
Sempre più spesso chi all’inizio della campagna elettorale era certo di votare pdl oggi si domanda se quel voto verrà speso bene o se verrà utilizzato per una legislazione contraria ai suoi principi.
A questi amici nel dubbio dico: invece di macerarvi nell’incertezza non sarebbe meglio decidere di votare per chi, senza mascheramenti, sostiene quegli Ideali e quei Valori che ci sono comuni ?
Per chi, i clandestini, li caccerebbe a pedate nel sedere, per chi vuole garantire – e con il voto di tutti potrà farlo - l’Italia agli Italiani ?

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14 commenti:

Nessie ha detto...

E non è tutto. A chi pensa che Fini sia stato il ventriloquo del Berlusca, io dico che il Cavaliere non ha bisogno di ventriloqui e che questa è tutta quanta farina del suo sacco. Chissà perchè ci dimentichiamo sempre che tra i suoi azionisti di Mediaset c'è il Principe saudita Wahlid. E la Souad Sbai dell'associazione donne marocchine,candidate nelle liste del PdL, ha insistito perchè si facesse qualcosa per gli immigrati. Ma non era qui per integrarsi da "italiana"? E i diritti degli Italiani dove stanno di casa, di grazia?

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Tranquillo Massimo, ci pensiamo noi della Lega a tener calmo il ragazzo... Ecco perché è importante votare compatti per la Lega.

Di Fini mi piace tutto tranne questo, in questo caso mi riconosco più nella Destra che non nel PDL.

No te preocupe!!!

Anonimo ha detto...

Vivendo all'estero mi sono appena arrivate a casa le schede elettorali ed ho appena esercitato il voto. Votavo AN però questa volta non ho avuto il minimo dubbio: ho votato LA DESTRA-FT.
Speriamo che anche questa volta la sinistraccia non faccia brogli o quant'altro. Non mi convince il sistema di voto per corrispondenza,
gestito poi dalle ambasciate e dai consolati che sono, salvo alcuni casi molto rari, dei covi di estremisti di sinistra, che però di proletario non hanno assolutamente nulla a cominciare dal faraonico stipendio.
Che Dio ci assista

Massimo ha detto...

Jet, il problema non è solo Fini (che ha detto ben altre cose assolutamente non condivisibili oltre al voto agli immigrati) ma anche Berlusconi, come Nessie conferma. Poi Fini è stato chiaro: i voti si cercano in parlamento e lì i voti dei favorevoli al voto ci sono se si aggiungono quelli della sinistra a quelli del pdl. E votare Lega significa favorire il premio di maggioranza che aumenterà, proporzionalmente, anche i parlamentari pdl, cioè legati a Fini.
Allora tanto meglio fare come Pari: votare direttamente La Destra per ricostruire un movimento che si opporrà alla deriva neocentrista esattamente come l'MSI fu l'unico ad opporsi all'arco costituzionale.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Oggi poi Fini sul Giornale scarica persino Almirante.

Ed il gallo cantò tre volte...

Nessie ha detto...

Massimo, sono d'accordo su quel che dici tranne che sulla Lega. Dopo aver ascoltato ierisera Maroni a POrta a Porta, mi sono sempre più convinta che i leghisti perseguono un loro progetto rivoluzionario in vista di maggiori autonomie federali del Nord e che per ottenerle fanno e disfano alleanze a loro piacimento. Casini ha incalzato Maroni in questo senso e quest'ultimo ridacchiava sotto i baffi. Per ottenere ciò, hanno bisogno di allearsi con Berlusconi e fingere di stare "schisci". Ma vedremo fino a quando...

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Sì Massimo, ma guarda che se vogliono far passare il voto ci riescono, come hanno fatto per l'indulto. Basta chiedere una votazione e non sarà né la Destra né la Lega a fermarli.

Purtroppo, come per l'indulto, questa è la sola cosa che mi divide da Berlusconi e da Fini, per questo sono leghista, pugno duro con gli immigrati.

Non vorrei però che per una questione sola buttassimo via l'opportunità di far secca la sinistra. Se indeboliamo troppo il Cavaliere e va torna al potere la sinistra altroché voto agli immigrati ci dobbiamo sorbire...

Comunque la Santanché ha dichiarato che voterete le leggi utili per gli italiani e siccome molte leggi sono condivise da PDL e da Destra credo che dopo le elezioni vi sarà un riavvicinamento tra queste due formazioni, certo scordati l'inciucio perché non si farà MAI, semmai potremmo discutere con voi.

P.S: prendo un esempio personale. Tu sai che altre cose che mi divideono dal centrodestra ma ancor di più dalla Destra è la sudditanza nei confronti della Chiesa, il tentativo di estirpare la 194 (che io appoggio con tutte le mie forze) e la ricerca sugli embrioni che considero doverosa, oltre che giusta. Sui temi etici, insomma, sono quasi completamente contro il centrodestra e la destra, forse sono più di sinistra, anche se questa frase mi dà ribrezzo.

Anche per me, però, vale il teorema della bilancia: tra tutte le proposte inserite nel programma e messe sui piatti, dove pende la stadera?

Sul piatto delle cose negative metto questi temi. Su quello delle cose positive tutto il resto. La bilancia quindi pende fortemente verso ciò che reputo giusto.

E d'altra parte è così, caro Massimo: i partiti ad personam non esisitono: non esistono partiti perfettamente su misura per noi altrimenti in Italia dovremmo presentarci tutti come candidati alla presidenza del Consiglio, quasi 60 milioni di cittadini ognuno con le proprie convinzioni. Ecco perché, nonostante tutto, rimango nello schieramento del PDL, appoggiandolo.

Ciao ed un abbraccio. jetset

Massimo ha detto...

Proprio la vicenda dell'indulto dovrebbe far riflettere anche chi si appresta a votare Lega. Il pdl è, come lo ha definito Berlusconi, un "partito di centro, moderato e liberale". Il voto agli immigrati, un concetto di garantismo che sfocia nell'autolesionismo per i cittadini onesti è connaturato ai liberali che, una volta esclusa La Destra dalla coalizione, sono i principali teorici di quello schieramento. E se vi ricordate da che parte stavano i liberali negli anni settanta - tranen poche eccezioni - potete ben immaginare che non avrebbero alcuna remora a votare con i comunisti per di far passare le loro impostazioni ideologiche, alquanto affini a quelle marxiste nel campo dei Valori.
E la Lega non potrà farci nulla, come per l'indulto.
Allora è necessario che la destra sia unita per combattere la deriva liberalmarxista nei valori che trova, oggi, un nuovo motivo di sintonia in tesi economiche affini, visto l'abbandono di Veltroni delle impostazioni tipicamente da economia socialista.
Voi,Nessie e Jet, lo so, continuate a respingere l'ipotesi delel larghe intese, ma quello è lo sbocco e se gli italiani non provvederanno a fare una bella sorpresa il 13 e 14 aprile (che non vuol dire solo il voto a La Destra/Fiamma Tricolore, ma anche a Udc e Sinitra l'Arcobaleno, ognuno in base alla propria collocazione politica) allora il primo passo sarà dividersi le poltrone dei presidenti dei due rami del parlamento. Poi il resto. Come nel 1976-1979.

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Guarda Massimo, se larghe intese ci saranno sono pronto a confluire nella Destra anch'io. Ma non ci saranno, forse qualcosina potemo concedere sulla riforme elettorale ma vedrai che non mi sbaglio. Io preferisco battermi per i miei princìpi da dentro, la Lega è un barriera che non scherza. E d'altra parte non è con me che te la devi prendere, la Lega al pari della Destra l'indulto non l'ha votato e nemmeno voterà il voto agli immigrati.

Inoltre la Lega spinge moltissimo perché le regioni spendaccione s'arrangino, mentre la Destra è centralista. Ecco ad esempio un punto che mi divide da voi.

CIAO !!!

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

E voi, Massimo? Voi potrete farci qualcosa? Il vostro voto costringerà forse chi vuole far votare gli immigrati a desistere?

Io faccio una semplice equazione: se va al potere Berlusconi forse il voto agli immigrati lo daranno pure e me ne rammaricherò, magari m'incazzerò come ho fatto per l'indulto, però per tutto il resto saranno bastoni tra le ruote alla sinistra. Mi pare che anche tu abbia digerito l'indulto in passato e che non ti abbia dato poi grossi bruciori di stomaco, visto che eri schieratissimo in tutto e per tutto con Berlusconi. Io al contrario ero più critico, ricordi? ma a questo punto opero la mia scelta a suo favore.

Se invece il tuo partito facesse perdere Berlusconi ed andasse al potere la sinistra non solo essi darebbero il voto agli immigrati ma porterebbero al ministero dell'economia i noglobal!

Ed allora, sei così sicuro di voler indebolire Berlusconi? Sei così propenso a rischiare di regalare questo paese alla sinistra? Il partito della Destra, dei duri e puri è un'utopia, Massimo, mi meraviglio che tu creda ancora alle favole. Le elezioni lo dimostreranno. In sessant'anni quando mai la destra radicale ha avuto una pur minima forza per governare? Solo con Berlusconi è andata al governo. Sperare che gli italiani votino in massa per la destra è pura illusione (tantopiù che una volta l'MSI aveva il 5% ora La Destra ha il 2%, sempre se va bene). Tu sai che io sono un pragmatico ed uno stratega, se devo scegliere tra l'uccisione del nemico rischiando però la mia capitolazione o la sua semplice neutralizzazione a fronte di una certa sicurezza da parte mia di poterne uscire senza le ossa rotte, ebbene, io scelgo la seconda strada.

Tu inoltre mi dici che dovrei votare la Santanché perché non vuole concedere il voto agli immigrati. Ebbene, io invece non la voterei per nulla per il motivo sopra citato ed anche perché fa troppa comunella con la Chiesa, perché vuole rivedere la 194, perché non vuole la ricerca sugli embrioni e perché è contro l'aborto.
E queste, lo sai, sono cose che vanno esattamente contro il mio pensiero.

Come vedi non c'é un partito, dico uno, che incarni in toto le scelte di ognuno di noi. Vi sono solo partiti che ci si approssimano ed il voto va appunto a quei partiti i quali sono più vicini al proprio credo. Il tuo sta più vicino alla Destra, il mio al PDL-LEGA.

Qui non stiamo aderendo ad una religione nella quale o credi per oro colato tutto quello che ti raccontano o ne sei fuori: qui stiamo semplicemente votando un partito politico e si sa che OGNI partito ha le sue magagne e le sue debolezze, almeno se filtrate attraverso la lente delle convinzioni personali.

Non ti sembra un discorso logico?

Massimo ha detto...

Jet, se Berlusconi perderà elezioni che aveva già vinto dovrà solo, lui, non gli elettori, andare in giro con un cartello con su scritto "coglione!". Perchè sua è la scelta di escludere la Destra, sua la scelta - ripetutamente reiterata anche con le dichiarazioni anrtifasciste dei suoi colonnelli - di costituire un partito "di centro, moderato e liberale". E poichè al voto i cittadini devono usare la matita per scegliere e nessun partito parte con un bonus di voti riservato, nulla esclude che sia La Destra ad ottenere il 40% e non il pdl. Nulla esclude che sia Sinistra Arcobaleno ad ottenere il 40% e non il pci/pds/ds/pd.
Ma, soprattutto, come pensi che si possa votare chi è più lontano dalle proprie idee e che, anzi, continua ad attaccare le tue idee ?
Tu sei forse liberale, io sono agnostico, ma non vedo affatto La Destra che faccia comunella con la Chiesa, perchè battaglie per la Vita e la revisione della 194 sono battaglie civili con un altro contenuto morale che il pdl, inquinato dalla componente liberale non più bilanciata da quella conservatrice, non è più in grado di fare.
Io voto per le mie idee e non voto per chi dileggia questa idee o tace sulle proposte che provengono da Destra perchè ha realizzato una corte dei miracoli che deve tenere insieme con il silenzio sui temi qualificanti.
Sull'indulto - ho appena visitato il tuo blog - mi sembra sia tu ad averlo digerito: da me c'è ancora il banner cliccando sul quale appaiono i nomi di tutti i parlamentari che lo hanno votato, a cominciare da Forza Italia ... :-D

Giusto votare il partito che abbia meno magagne e, anche per come si sviluppa la campagna elettorale, quello che viene proposto e quello che viene taciuto, La Destra Fiamma Tricolore è quella che ha meno magagne.

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Caro Massimo l'indulto è cosa ormai fatta ed è inutile rivangare, altrimenti a forza di rinfacciarci le cose andiamo al tempo di Cesare.

Piuttosto, l'idea della Destra al 40% è ridicola, Massimo, ma scherzi od hai la febbre alta? Non hai letto i sondaggi? Ben che vada la Destra avrà il 2%, dai, sii realistico...

Un saluto. jetset

Massimo ha detto...

L'indulto, Jet, l'hai tirato in ballo tu e chi lo ha già archiviato e digerito... :-)

Sul 40% ho l'impressione che tu legga superficialmente quel che leggo, perchè l'impostazione è: il 13 aprile sono tutti a quota zero e dipende dagli italiani, con la loro matita, decidere chi vincerà.

Il 2%? Sarebbero circa 10 milioni di euro in 5 anni di rimborso spese elettorali, più che sufficienti per far crescere La Destra in Italia facendo perno sui consiglieri siciliani, friulani e romani ... ma ho l'impressione che sarà più del 2 % ... :-D

faber ha detto...

La dignità è merce rara. Il silenzio un pregio non comune. L’ingratitudine un male del secolo. In sintesi, ecco il percorso del ‘dominus’ di AN. Lui, però, impavido ostenta le sue certezze e prosegue senza esitazioni. Non serve commentare, più semplice affidarsi alle sue parole, quelle con le quali cerca di spiegare la sua idea di PdL: « L’identità non può stare nei musei. Quell’idea di identità è romantica, ma parziale, può evocare, ma non guidare. L’identità non si può imbalsamare»; «Nel 2008 sono vent’anni dalla morte di Almirante. Se io penso a che cos’era allora il mondo… C’era ancora il muro di Berlino, l’Urss, il Pci, eravamo nel pieno dopoguerra… Da allora è cambiato tutto. Si può pensare di concepire oggi la politica come la concepiva Almirante? Io, che sono stato al suo fianco, so che oggi sarebbe proprio lui il primo a dirci: ragazzi, siete fuori dal tempo…» (Il Giornale – 1 aprile 2008)
Come negare a cotanto politico un epigrafe presa in prestito dal poeta Giuseppe Giusti: «Buon per me, se la mia vita intera mi frutterà di meritare un sasso che porti scritto: non mutò bandiera»...

DAL BLOG http://faber2008.blogspot.com/