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03 dicembre 2007

Mi sono preiscritto al Partito del Popolo della Libertà

Per la verità è da un decennio che, in senso lato, sono “iscritto al partito di Berlusconi”, anche quando in tasca avevo la tessera di Alleanza Nazionale abbandonata nel 2003 dopo le allucinanti dichiarazioni di Fini sul voto agli immigrati.
Già da una settimana ho sottoscritto via mail/fax (odio le code e quando l’ho vista al gazebo di Forza Italia ho fatto dietrofront e optato per il computer) la “preiscrizione” al Partito del Popolo della Libertà (come poi si chiamerà, francamente, mi interessa poco, per me potrebbe anche chiamarsi “Pippo” purchè agisca contro la sinistra nei termini indicati dal Presidente Berlusconi).
Ottima l’idea di una “prescrizione” che più che un impegno rappresenta un sostegno al Presidente Berlusconi.
Mi rendo anche conto che nel nuovo partito ci saranno persone con le quali ho poco a che spartire: radicali (ma spero che Capezzone scelga di affondare con Fini ), libertari, talebani del mercato e di Israele.
Ho valutato anche il pro ed il contro di certe definizioni fornite e continuamente rilanciate dallo stesso Presidente Berlusconi: partito dei moderati e dei liberali.
Io non sono né moderato, né liberale, sono un Conservatore, sono di Destra e anche di una Destra incazzata, come ha ben inquadrato il nostro sentimento l’on. Daniela Santanchè alla Assemblea Costituente de La Destra il 10 novembre scorso.
Allora, dirà qualcuno, perché non scegli La Destra ?
Perché anche nel partito della Santanchè e di Storace so di trovare persone con le quali ho poco a che spartire: antiberlusconiani per partito preso, antiamericani, talebani del sociale e dei palestinesi
Così come nella Lega, le cui idee di oggi condivido in gran parte soprattutto quando si parla di islam, immigrazione, omosessuali, sicurezza, permangono resistenze a collocarsi stabilmente in una area politica, mirando essenzialmente ad un progetto federalista.
Avrei potuto restare al di fuori di ogni partito, cosa che avrei fatto se il Presidente Berlusconi non avesse tirato fuori dal cilindro il coniglio del Partito del Popolo della Libertà, cioè una aggregazione che, potenzialmente e nelle espresse intenzioni del Leader, dovrebbe rappresentare l’intero mondo del Centro Destra.
Del resto fu proprio il Presidente Berlusconi che, intervenendo all’Assemblea Costituente de La Destra, affermò che il suo cuore ha vibrato all’unisono con quello della platea dei costituenti, ricevendone in cambio lealtà e solidarietà dopo gli attacchi di Fini e Casini.
Alla fine dei ragionamenti mi sono “preiscritto” al Partito del Popolo della Libertà perché può rappresentare la sintesi nella quale far confluire, mantenendone le identità, tutte le anime del Centro Destra, ognuna delle quali influirà a seconda del proprio peso elettorale e della propria capacità propositiva.
Mi sono “preiscritto” perché restare fuori da questa fase costituente significherebbe lasciare il proprio spazio ad altri che si allargherebbero, influendo nelle scelte, oltre la propria reale rappresentatività.
Mi sono “preiscritto” perché negli stati moderni è ora di finirla con l’eterno bla bla assembleare per passare all’azione che può essere concreta ed incidere solo se è uno solo al comando.
Mi sono quindi “preiscritto” per sostenere l’azione del Presidente Berlusconi, unica speranza per liberarci dal regime cattocomunista rappresentato da Prodi, anche se per realizzare ciò è necessario stringere un patto – rigorosamente limitato alla legge elettorale – con il diavolo rappresentato da Veltroni.

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13 commenti:

Freeman ha detto...

la notte di San Babila avrei sottoscritto il tuo post parola per parola, oggi temo che i parrucconi che circondano Berlusconi tentino di "normalizzare" la nascita del nuovo partito. Anch'io ho sempre avuto il tuo problema: prenderei un pezzo da un partito, uno dall'altro, ma non ne ho uno che mi rappresenta al 100%, però mi sono convinto che hai ragione: meglio sceglierne uno e portarci dentro le nostre idee...

deco ha detto...

Caro Massimo, sai che condivido solo in parte le tue osservazioni.
Pensare ad un partito che racchiuda tante aree, all'interno di un sistema bipartitico è una cosa non per se stessa negativa. Ma se come sta succedendo in questi giorni le componenti non si sciolgono in questo partito il giocattolo si rompe.
Per quanto riguarda AN sai già come la penso. I problemi ci sono, e sono tanti, ma non sono molti di più che altrove. Davvero uno non segue AN perchè il presidente è Fini? L'ala di SX di Rifondazione è un'opposizione interna di quasi il 40 % che contesta in maniera plateale la presidenza, con questo chi vota Rifondazione mica se ne va o vota altro, fa opposizione interna. In AN purtroppo il problema è che non essendoci un Congresso l'opposizione interna non si è manifestata platealmente. Questo forse è stato il vero problema perchè le differenze sono sempre rimaste represse e come spesso accade una malattia repressa quando esplode lo fa in maniera plateale. Ad ogni modo nella storia della destra italiana (dal'MSI ad AN) ci sono stati sempre periodi di incredibile turbolenza, ma poi la nostra gente si sa rialzare e il partito va avanti in maniera più forte e sana di prima. Guarda quelli che se ne stanno andando e quelli che restano in AN: chi ha maggior credibilità?

Le Barricate ha detto...

Ciao Max, io non mi sono preiscritto perchè non sono mai stato neppure iscritto pur avendo una fede politica che tu un po' conosci. Anche io mi ritengo comunque iscritto virtualmente al partito di Berlusconi, da quando è sceso in campo. Perchè Berlusconi è colui che ha dato anima al centro-destra e nel sentimento popolare ha scavalcato la destra rappresentata da AN.. Non c'è voluto molto, del resto, visto che Fini ha cercato di portare AN in un centro quasi asettico e opportunista. Ad una destricchia annacquata, è vero, con certe sue sparate che hanno lasciato perplessi molti simpatizzanti di AN.

Massimo ha detto...

Freeman. Il partito ideale purtroppo non c'è, perchè ognuno ha - anche solo in parte - idee che non collimano con le mie. Poi sappiamoanche che ogni italiano, se possibile, avrebbe bisogno del suo proprio partito :-) In questa occasione ho pensato fosse giusto partecipare sin dall'inizio a questa iniziativa ...
Deco. Come è possibile che persone come La Russa e Gasparri restino succubi di Fini ? :-) Credo che sia proprio Fini il problema di An, le sue ambizioni, le sua paturnie, i cambi d'umore e di idee. Come si fa a concedere fiducia ad uno che firma una legge e nel giro di un paio di mesi si mette in prima fila per abrogarla ?
Ineffabile. A volte bisogna dare fiducia e Berlusconi la merita. Per questo mi sono preiscritto pur sapendo che all'interno del nuovo soggetto vi sono persone con le quali non ho proprio nulla in comune (e mi riferisco all'ala radicale la cui collocazione ritengo sia naturalmente a sinistra e non nel Centro Destra).

Anonimo ha detto...

L'ala libertina a me fa davvero paura....

Mi auguro che si ricordino di essere un partito di Destra, con Valori di Destra....

La gente non vota a Destra perchè il governo faccia scelte di sinistra..., cosa che Fini non riesce a capire....

Anonimo ha detto...

Anch'io preiscritta, con coda al freddo e al gelo,ma preiscritta.

Stella

Anonimo ha detto...

"A volte bisogna dare fiducia e Berlusconi la merita." questa frase da sola esprime al meglio il mio pensiero, ma se non basta mi sento di condividere veramente tutto quello che hai scritto (veramente tutto!!!)
Sento mia ogni parola del tuo ragionamento ed è per questo che già il 19 novembre invitavo tutti ad iscriversi al nuovo partito.
Ovvio che in un partito e specialmente in un grande partito è difficile condividere ogni sua posizione ma bisogna riuscire a governare questo Paese ed a governarlo con un po' di efficenza ed efficacia, cose mai viste in Italia! Ed è questa la direzione e l'intenzione di Berlusconi quando ha preso le sue ultime decisioni...
A volte bisogna dare fiducia e Berlusconi la merita!!!

Anonimo ha detto...

Geniale il lapsus della "prescrizione". Un'idea fissa, si direbbe quasi uno scopo di vita, eh? :-D

Massimo ha detto...

Il lapsus si chiama correttore automatico.
Ma serve anche per confermare che sotto le toghe rosse a sinistra non c'è nulla :-D

Anonimo ha detto...

Se fossi un fan di Forza Italia, con il Capo che si diverte a dirne una e poi a smentirla dicendo tutto il contrario, avrei serie difficoltà a stargli dietro.
Anche se preferirei stargli dietro piuttosto che davanti.
Mi direte:"Ma è proprio perché non sei un fan non puoi capire!"
E va bene. Ma ci sarà uno di voi, dico uno, a cui gira la testa e inginocchiandosi gli dice: "Capo...non ti seguo"?

Tempi duri per i senza tetto della ex-casa circondariale della libertà...

Massimo ha detto...

Beh, da uno che, a quanto pare, sta ancora con i gabellieri è come sentire il bue che dice cornuto al cavallo :-D

Anonimo ha detto...

Insomma, ti sei iscritto "turandoti il naso". Contento tu...

Massimo ha detto...

Al contrario. La mia è stata una scelta razionale e con la piena consapevolezza che, non esistendo un partito che potesse rappresentare le miei idee al 100%, ho convintamente aderito ad una iniziativa che ha nella sua genesi un dna tendenzialmente devastante per l'establishment di politici professionisti.