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18 dicembre 2006

Finanziaria fuori della logica democratica


Il presidente di Alleanza Nazionale dichiara che “siamo quindi al di fuori della logica democratica se si sta al governo senza rappresentare la maggioranza di coloro che sono stati eletti”.
Fini si riferisce al costante salvataggio della sinistra operato dai senatori a vita.
In buona sostanza siamo davanti ad una minoranza parlamentare (oltre che nel paese) il cui governo non solo è sub iudice in relazione al reale risultato delle elezioni di aprile, ma è puntellato dal voto di senatori non eletti, senza i quali sarebbe già stato battuto ripetutamente e su provvedimenti essenziali.
A parte la vergogna che ricade sui senatori non eletti che dovrebbero rappresentare il meglio d’Italia, un esempio per tutti, ma il cui comportamento esclude ogni superiorità morale, immaginiamo cosa sarebbe accaduto se ad usufruire del sistematico voto dei senatori a vita fosse stato Berlusconi e il Centro Destra, magari vittorioso per un pugno di contestatissimi e contestabilissimi voti.
Le piazze si sarebbero riempite di manifestanti.
I “presidi democratici” avrebbero impedito ogni svolgimento delle normali attività produttive.
La stampa di regime (l’85%) avrebbe incitato all’odio contro “il despota”, contro il “Fascismo strisciante”.
Insomma, ci sarebbe stata una insurrezione sostanziale per porre fine ad un sistema che non rispecchiava la volontà popolare.
Noi di Centro Destra, lo abbiamo già scritto, siamo troppo buoni, abbiamo troppo inculcata in noi l’educazione e, quindi, la sinistra può permettersi di occupare il potere senza maggioranza e affidandosi a senatori non eletti privi di pudore e senso del ruolo.
Per cinque anni Berlusconi e il Centro Destra hanno governato (bene e adesso con la demenziale finanziaria della sinistra lo si può affermare con maggior cognizione di causa !) avendo
una chiara maggioranza elettorale e parlamentare e, almeno nei primi due anni di mandato, anche
con sondaggi sistematicamente a favore
.
La sinistra, pur avendo dalla sua i poteri forti, la stampa, la televisione prona al potere, qualunque esso sia, dopo soli 8 mesi sta aggrappata alle poltrone
senza una maggioranza elettorale chiara,
senza maggioranza parlamentare e
con sondaggi che la massacrano
segno inequivocabile del distacco dalle esigenze del Popolo nel cui nome si dovrebbe governare.
Vogliamo, noi di Centro Destra e l’invito è prevalentemente rivolto a chi ci può organizzare e mobilitare, toglierci i guanti bianchi, toglierci l’illusione che la lotta politica sia da affrontare come le elezioni in un esclusivo club inglese e cominciare ad assumere atteggiamenti, fornire suggerimenti (come, ad esempio, sulla resistenza fiscale) per restituire al Popolo il diritto di essere governato da chi il Popolo vuole ?
Vogliamo dire chiaro e tondo che le vessazioni fiscali imposte da una finanziaria passata grazie al voto di senatori non eletti saranno forse legali ma sono sicuramente moralmente illegittime ?

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17 commenti:

Anonimo ha detto...

Vogliamo dire chiaro e tondo che la fiducia del senatori a vita nel 1994 aveva fatto vincere Berlusconi 159 a 153? Vogliamo dirlo? E diciamolo!!!

Massimo ha detto...

Balle! I senatori allora si divisero tra pro e contro.

CampaniArrabbiata ha detto...

Ma un'influenza di stagione, mai eh? Ciò che mi sorprende è come lo stesso presidente di AN abbia soccorso le sinistre proprio quando si stavano spaccando sui pacs.

A.R.: il tuo nome mi ricordava qualcosa, poi mi sono ricordato: esisteva un deputato missino tuo omonimo!

Anonimo ha detto...

Io credo che l'atteggiamento dei Senatori a vita potra' mutare solo su argomenti etici. Questo e' ancora piu' triste, visto che gia' lo stato dovrebbe occuparsi sempre meno di certi temi, ma che le sorti di queste dipendono da 5 bacucchi non eletti fa rabbrividire.

Anonimo ha detto...

Le solite manipolazioni della sinistra. Magari AR avrà letto solo una informativa di parte, ma nel 1994 Giovanni Agnelli, Francesco Cossiga e Giovanni Leone votarono a favore. Il voto contrario fu espresso da Giulio Andreotti, Francesco De Martino e Leo Valiani; Giovanni Spadolini e Paolo Emilio Taviani di astennero. Assenti Bo, Bobbio e Fanfani. A casa mia 159 - 3 = 156; 153-3 = 150.

Anonimo ha detto...

Ossignore, beata ignoranza!

Per ottenere la fiducia al Senato serve la maggioranza dei PRESENTI al voto, inclusi gli astenuti. Su 314 presenti, al centrodestra ne servivano 157. Ottennero 159 voti. Votarono a favore del Polo 3 senatori a vita: il loro voto fu DETERMINANTE!!!!

Ares sei bravino afare i conti: 159-3=156: INSUFFICIENTE PER LA FIDUCIA! Senza quei 3 voti il Governo Berlusca non sarebbe mai nato.

Intendiamoci: io sono d'accordo con voi sul fatto che E' UNO SCANDALO che un governo si regga sul voto di parlamentari non eletti dal popolo. Ma mi fanno ridere le anime belle di centrodestra che si indignano quando a fare qualcosa e' la sinistra mentre loro in passato hanno fatto esattamente lo stesso.

Anonimo ha detto...

CORREZIONE:

Servivano 158 voti, il governo ne ottenne 159, quindi ottenne la fiducia per UN VOTO!!!

x ares: Vedi la seguente informativa di sinistra:

http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=20.0.1906313828&chId=30&artType=Articolo&DocRulesView=Libero

Anonimo ha detto...

Che Iddio lo voglia! Una sana resistenza fiscale per addrizzare la schiena a sti ladri!
Ciao Mons, approvo e benedico!

Massimo ha detto...

A.R.: ma ci sei o ci fai ?
Ares ha perfettamente ragione. Se togliamo i senatori a vita, li dobbiamo togliere anche dal computo del quorum che, così, scende a 153, contro i 156 voti ottenuti da Berlusconi :-D
L'unico errore Ares l'ha commesso togliendo solo tre voti all'opposozione, mentre doveva toglierne 5 in quanto l'astensione, al senato, vale voto contrario, quindi anche Spadolini e Taviani votarono contro.

Anonimo ha detto...

Togliere i senatori da dove??!!! Li avresti mandati a casa???!! Siamo al DELIRIO PURO!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Mi sembra di discutere con dei ragazzini. DATE LE NORME VIGENTI, sia il CDX sia il CSN hanno usato i senatori a vita per tenere in piedi il Governo. Punto e basta.

Massimo ha detto...

Non è vero.
Se togli i senatori non eletti, il primo Berlusconi sarebbe passato.
Se li togli oggi, Prodi sarebbe caduto sia sul decreto fiscale che sulla finanziaria.

Anonimo ha detto...

Su questo hai ragione. Ma i senatori non eletti non li puoi "togliere" come dici tu. Sono d'accordo che sarebbe meglio che non ci fossero, o che non contassero per il quorum. Ma ci sono, contano e vengono usati tanto da dx quanto da sin, come e' razionale, date le norme attuali. Credo che su questo punto possiamo essere d'accordo, per una volta :-)

Massimo ha detto...

Ripeto: non è la stessa cosa.
Se asserisci che senza i senatori a vita il primo Berlusconi non sarebeb passato devi necessariamente fare i conteggi senza computarli. E Berlusconi sarebbe passato.
Ben diversa la situazione di Prodi. Senza computare i senatori a vita sarebbe stato bocciato (per il bene nostro e di tutta la Nazione :-).

Anonimo ha detto...

Le tue elucubrazioni sono del tutto insensate. Fare i conteggi senza contare i senatori a vita e' una sciocchezza.

Massimo ha detto...

A tirare in ballo il primo Berlusconi sei stato tu, confidando nell'oblio dei fatti. Ma i fatti ti danno torto.
I senatori non eletti sono una stortura che,oggi, è emersa in tutta la sua virulenza perchè alterano i rapporti di forza ed espropriano il Popolo del suo diritto ad essere governato da una maggioranza da lui scelta. La legge lo consente. Dubito che ciò sia legittimo. Alla coscienza dei snatori non eletti ci devono pensare loro stessi, ma certamente si sono giocati ogni stima e considerazione che diversamente avrebbero potuto avere. NOn sono esempi se non in negativo.

Anonimo ha detto...

Ragazzi, non ci prendiamo per i fondelli, il governo non cade e non cadrà per un bel po' per la nota questione della pensione ai parlamentari dopo 30 mesi, alla quale sono interessati TUTTI i nuovi parlamentari e quindi anche i "nostri" che una volta arrivati là se ne fottono di quel che noi popolo diciamo.
La storia dei senatori a vita è una puttanata, ci sono state votazioni al senato senza i senatori a vita che il governo ha vinto per un voto dopo che uno dei nostri, di fronte al pericolo, se ne è andato in bagno per un bisogno strategico dell'ultimo momento.
E' questa legge elettorale demenziale, per cui gli eletti non si sono confrontati col voto del popolo ma sono stati praticamente scelti dai capi partito, che ha creato questa situazione, hanno avuto la poltrona per miracolo e se la tengono stretta.
Noi ci dobbiamo incazzare di brutto con i nostri, quelli della maggioranza fanno solo il loro mestiere, sono i nostri che tradiscono.
Sono incazzato di brutto, amen

Ciao

Claudio